Il Milan aspetta Tevez, la Juve stringe su Borriello

Galliani non ha fretta, Marotta invece sì. “Ho promesso a Carlitos che lo aspetterò sino all’ultimo giorno di mercato. La nostra offerta resta quella, prestito gratuito con diritto di riscatto e non la cambieremo. Per il momento il City l’ha rifiutata, ma non sarebbe la prima volta se dopo un mese venisse accettata”, fa sapere l’ad milanista dal Brasile.

Marotta, invece, fa gli straordinari per definire Borriello con la Roma. Tra oggi e domani l’operazione sarà conclusa sulla base del prestito oneroso (un milione) con diritto (e non obbligo) di riscatto fissato a 7 milioni. La Juve ha deciso di prendere Borriello anche prima di aver ceduto i tre attaccanti in sovrannumero: Amauri, Iaquinta e Toni. L’ex milanista un anno e mezzo fa aveva rifiutato la stessa destinazione, preferendo la Roma, perché i bianconeri lo volevano solo in prestito. Ora, dopo sei mesi trascorsi tra panchina e tribuna, ha rivisto il concetto. Conte ha scaricato Del Piero, perché con Borriello il capitano diventerà automaticamente la quinta punta dell’attacco bianconero.