I finiani si schierano per l’ospedale unico della Piana a Palmi

Continua la guerra di campanile per la sanità nel comprensorio di Gioia Tauro. A prendere posizione il FLI che invoca la chiusura di “tanti piccoli e dispendiosi ospedali, che seppur forniti di molte valide professionalità non possono offrire servizi sanitari ottimali ai pazienti”. Gli uomini di Fini vanno oltre e indicano Palmi come sede ideale per il nuovo nosocomio.

“Anche l’onorevole Angela Napoli, d’altronde,  nella sua interrogazione ha di fatto evidenziato la precarietà della situazione sanitaria ospedaliera dell’area tirrenica – scrivono – e la necessità di farne fronte. C’è stato solo un fraintendimento in merito all’ubicazione dell’ospedale, frutto probabilmente di notizie non precise, recepite in assoluta buona fede da parte della parlamentare. Il sito di Palmi, non è costato nulla al Comune perché è stato  acquisito dalla  Provincia  e non pesa neanche  sulla sanità regionale, dato che gli espropri erano stati a suo tempo regolarizzati dalla stessa Provincia. Il terreno inoltre si trova in una posizione centrale che è,tra l’altro, più accessibile dal Comune di Gioia Tauro, rispetto quello della stessa  Palmi”.

Da Futuro e Libertà a supporto di Palmi vengono vantati i numeri che vedono la cittadina la seconda comunità della provincia per numero di abitanti. “Sarà un beneficio per tutte le comunità della piana di Gioia Tauro e poco importerà ai pazienti che ne trarranno beneficio di percorrere qualche chilometro in più per raggiungerlo, così come poco interesse per loro riveste, già da oggi, ogni inutile e dannosa velleità localistica”.