San Giovanni in Fiore piange i cinque morti e a Montalto Uffugo un altro incidente mortale

Sei morti in una sola notte in provincia di Cosenza, sei morti per le strade assassine della Calabria. Oltre alla strage di San Giovanni in Fiore, dove hanno perso la vita cinque ragazzi, a Montalto Uffugo, la notte di Natale si è verificato un altro incidente mortale. La vittima è una donna di 42 anni, Annamaria Aiello, deceduta mentre viaggiava a bordo di una Chevrolet Matiz che per cause da accertare, in una strada del paese, si è scontrata con un’altra vettura sulla quale viaggiavano marito e moglie. Nell’urto la donna è morta, mentre gli occupanti dell’altra vettura hanno riportato ferite giudicate guaribili in 30 giorni ciascuno.

Ma il più grave è stato il maxi incidente sulla Silana Crotonese. Oggi nel giorno dopo la strage il paese rivive le scene strazianti dei parenti e degli amici che hanno accompagnato il lavoro dei soccorritori delle vittime dell’incidente stradale. Non appena la notizia dello scontro è cominciata a circolare in paese, un centro montano della Sila, parenti ed amici dei cinque giovani sono subito accorsi sul luogo dell’incidente. Ma le notizie apprese dai soccorritori, sin da subito non hanno lasciato speranze. Non c’è stato nulla da fare.

Frank e Robert Laurenzano amavano la musica rap. Fratelli, ventenni che sprizzavano di vita. Erano nati in Francia, all’estero, come tanti ragazzi di questa terra d’emigrazione. Nei loro pezzi cantavano il disagio di vivere in Calabria. Domenico Noce, invece, di anni ne aveva 21 ed era appassionato di motociclismo, inseparabile dalla sua enduro. E poi c’erano Samuele Crivaro, vent’anni, ed Emanuela Palmeri, che di anni ne avrebbe compiuti sedici a marzo. Cinque amici, la notte di Natale. Viaggiavano a bordo di una Volkswagen Lupo bianca, diretti forse a Crotone. La mezzanotte passata a casa, con i parenti. Poi tutti insieme, a far mattina, magari lontani da qui, dalle solite serate di un paese di provincia. La morte li ha colti lungo un viadotto della statale 107, ad una manciata di chilometri dalla loro cittadina, San Giovanni in Fiore.

E adesso di Frank e Robert risuonano su YouTube le note di Vulu le secie (volano le sedie). Rap che trascina e fa riflettere, quello dei Black Silva. Il testo recita: “Sembrava una serata tranquilla, torno a casa alle dieci, ora invece volano le sedie”.