La Russia in piazza contro Putin chiede nuove elezioni

E’ una primavera russa che rischia di assumere le proporzioni di quella araba in un clima da “caduta” di un regime. Tant’è che l’aria a Mosca è “pesante”. La polizia ha arrestato alcune giovani attivisti che facevano campagna nella metropolitana per nuove elezioni legislative dopo i brogli registrati nella consultazione dello scorso quattro dicembre.

Una serie di fermi avvenuti, a Mosca, poco prima dell’inizio della grande manifestazione, autorizzata, sulla via Sakharov della capitale russa, e di analoghe iniziative in diverse altre città del Paese: Vladivostok, Yuzhno-Salhalinsk, Vlagoveshechensk ma anche più a est ancora, a Khabarovsk. In quest’ultima città, 200 persone sono scese sulla piazza Komsomolskaya malgrado la tempesta di neve e la temperatura di venti gradi sotto lo zero.

A Mosca sono attese almeno 50 mila persone che chiederanno la riapertura delle urne per nuove elezioni legislative dopo quelle truccate dello scorso quattro dicembre. Nella piazza spiccano i nastri bianchi (simbolo della protesta) e i palloncini bianchi o arancioni (del partito di opposizione Parnas). Alla manifestazione  interverranno il blogger Alexei Navalny, gli scrittori Boris Akunin e Dmitry Bykov, Mikhail Gorbaciov e l’ex premier Boris Nemtsov. Ed ancora l’oligarca candidato alle elezioni presidenziali, Mikhail Prokhorov, l’attivista Evghenia Chirikova, l’ex premier ed ex ministro delle Finanze Aleksei Kudrin (considerato l’architetto della stabilità finanziaria russa, Kudrin era stato silurato da Medvedev perchè aveva annunciato che non avrebbe fatto parte di un governo guidato da lui).