A Napoli Giuseppe Cimmino uccide il patrigno Salvatore Irrissuto

Dramma familiare nel capoluogo partenopeo dove un giovane ha ucciso il convivente della madre, che la maltrattava e poi si è costituito ai carabinieri. Giuseppe Cimmino, 29 anni, di Napoli, si è recato in via Vespucci, dove gestiva insieme a Salvatore Irrissuto, 52 anni, ed alla madre, un’ azienda per il commercio di pelli. Cimmino ha esploso da distanza ravvicinata cinque colpi al volto ed alla testa di Irrissuto con un revolver calibro 9×19. L’ uomo è morto prima dell’ arrivo dei soccorsi.

L’ omicida si è recato nella sede della Compagnia Stella dei carabinieri, diretta dal tenente Stefano Loconte e si è costituito, consegnandola pistola.