Ergastolo per Cosima Serrano e Sabrina Misseri

Natale in carcere per le dame nere di Avetrana, killer della povera Sara Scazzi, la quindicenne uccisa il 26 agosto 2010 nel tarantino. Per loro il processo si svolgerà a Taranto a partire dal prossimo 10 gennaio. Saranno dunque processate Sabrina Misseri e Cosima Serrano, che dovranno rispondere di reati gravissimi: il rapimento e lomicidio di Sara. E per loro il rischio e di finire all’ergastolo. Finirà sotto processo anche l’altro grande protagonista del “giallo”, Michele Misseri. Con suo fratello Carmine Misseri e con suo nipote Cosimo Cosma: dovranno rispondere di avere nascosto in un pozzo il corpo di Sara.

Sarà poi processato l’avvocato Vito Russo, ex difensore di Sabrina, perché il giudice Carriere ritiene che l’avvocato possa avere intralciato la giustizia nel tentativo di favorire la sua ex cliente. Saranno infine processati per “favoreggiamento” Cosima Prudenzano e Antonio Colazzo, rispettivamente la suocera ed il cognato del fioraio Giovanni Buccolieri, testimone chiave del “giallo” ed il ristoratore Giuseppe Nigro. Il giudice, infarti, ritiene che i tre possano avere detto bugie alle Forze dell’Ordine che hanno indagato sul delitto.

Non andranno sotto processo, invece, altre tre persone per le quali era stato chiesto il rinvio a giudizio. Si tratta di tre avvocati: Emilia Velletri, che per gli inquirenti aveva “fatto sparire” il verbale di una testimonianza; Francesco De Cristofaro, che per gli inquirenti aveva difeso Michele Misseri in modo contrario ai suoi interessi e Gianluca Mongelli, che per gli inquirenti aveva tentato un “favoreggiamento” nei confronti di Sabrina e Cosima. I tre avvocati hanno scelto di essere giudicati subito con il “rito abbreviato”, invece di affrontare un lungo processo. E il giudice Carriere, dopo avere esaminato il loro “caso”, li ha ritenuti innocenti e li ha prosciolti.