Bologna sfida la Chiesa ed ospita i gay

E’ guerra aperta al mondo ecclesiastico. A dichiarla è stata Bologna la rossa che dopo aver ammesso le associazioni dei diversi nella consulta delle famiglie, ora annuncia di ospitare il Gay Pride nazionale del 2012 a giugno.

La notizia è stata ufficializzata dall’assessore Matteo Lepore, coordinatore della Giunta del sindaco Virginio Merola. E la conferma arriva anche da Emiliano Zaino, presidente dello storico circolo Arcigay di Bologna “Il cassero”. Nel giugno scorso, l’intera comunità Lgbt bolognese aveva auspicato di tenere in città il Pride nazionale e l’auspicio era stato poi condiviso, in settembre, anche dal sindaco Merola.