Il tombolo aquilano si fa bello nella Capitale

Domani sera, sabato 10 dicembre, a Roma, a Palazzo Odescalchi in Piazza SS. Apostoli 80, dalle ore 16:30 alle ore 23:30, esposizione del Tombolo Aquilano, collettiva delle Artiste dell’Associazione onlus Un momento tutto mio, nata dopo il 6 aprile 2009, giorno del terremoto dell’Aquila. Nel corso della serata liriche della poetessa Patrizia Tocci, attrice Lucia Ciardo, musica con Patrizio Migliarini, modella Maria Elena Cosenza, fotografia di Serena Vittorini, sarta Carmela Temperilli.

Era un lunedì quel 6 aprile 2009, quando la Città dell’Aquila, dalle 99 piazze e le 99 cannelle, è implosa su se stessa: morendo. Sono passati più di un paio di anni da quel giorno in cui è sparita non solo la città, ma anche i suoi abitanti. Sparsi nel territorio, senza un luogo di ritrovo, gli ex aquilani hanno perso il contatto: tra di loro, con la quotidianità che li aveva seguiti nell’esistenza, con le loro case, con loro stessi, con i loro occhi che non riconoscono ciò che hanno intorno, con i mariti, mogli, parenti, con gli altri che quel giorno lì non c’erano e non possono capire fino in fondo.

Gli ex aquilani hanno perso la loro identità sociale oltre che individuale. Ecco perché ex aquilani. Dove nella distruzione non è arrivata la natura e il malaffare edilizio, ci sono arrivati gli sciacalli, e poi lo Stato che, evidentemente, non è stato in grado di dare un supporto adeguato in questi anni. Ed ecco perché un gruppo di aquilani per cominciare a riprendersi l’identità ha iniziato a utilizzare la condivisione, le tradizioni e la creatività; per fare questo è stata fondata l’Associazione onlus Un Momento tutto mio, che ha recuperato una tradizione antica dell’Aquila, quella dell’arte del tombolo, per ritrovarsi.

Ai partecipanti al corso di tombolo è stato chiesto di decodificare e esprimere le proprie emozioni e sentimenti sedimentati con il post terremoto, nel cuore, nel cervello e negli occhi, e creare dei lavori che lasciassero andare tra le trame i loro sentimenti, le loro emozioni e i loro sogni. Lungo il percorso sono stati supportati da un punto di vista psicologico, sociale e creativo. Sabato 10 dicembre, in una giornata unica, Un momento tutto mio diventa una esposizione d’arte dove le opere nate attraverso la passione, il tombolo e il percorso di art coaching durato sei mesi, potranno essere ammirate nella prestigiosa casa d’aste Bloomsbury Auctions.

Le opere potranno essere acquistate, il ricavato verrà devoluto all’Associazione organizzatrice. Durante la serata in esposizione le opere di Maria Cristina Bravi e i lavori al tombolo nati durante i sei mesi dalle mani di: Maria Rita Liaci, Maria Cipollone, Colombina di Cola, Teresa Palmerini, Monica Mangione, Stefania Ricci, Milena Altobelli, Nicole Lorcerie, Linda de Luca, Alessandra Colagrande, Antonella Fatigati. Durante la serata anche performances di lavoro al tombolo, proiezione del video dell’emittente televisiva aquilana TVUNO realizzato da Patrizia Santangelo e Stefano Iannucci, e interpretazioni di poesie, per dire che si è terremotati sì, ma con dignità e la primaria esigenza di voler riavere la vita.

Un momento tutto mio è un’associazione ma anche un progetto di art coaching ideato da Maria Cristina Bravi, Enrica Liaci, Maria Cipollone e Maria Rita Liaci. Progettato postum essere e seguito per quanto riguarda il tombolo da Maria Cristina Bravi e per quanto riguarda il coaching da Emanuela Del Pianto importante figura professionale del settore e dal suo staff. Pamela Cento critico d’arte e curatrice di esposizioni in Italia e all’estero ha reso possibile la realizzazione di questo evento importantissimo per l’associazione.