Foggia per la legalità al Sud

Si oggi il  è concluso Pon C3  dell’Istituto Comprensivo di Carapelle, intitolato “Vivere in Legalità”, finanziato dal MIUR e dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone nell’ambito del Progetto “Le(g)ali al Sud”.

Ideato e gestito dalla Cooperativa Sociale Scurpiddu, il progetto è stato realizzato in gemellaggio con il Primo Circolo Didattico Nicola Parisi di Foggia.

Suddiviso in due moduli rispettivamente intitolati “La Scuola che vorrei” ed “Il Quartiere che vorrei”, il progetto ha visto impegnati bambini, genitori ed insegnanti in un gioco di ruoli finalizzato ad effettuare delle vere e proprie indagini sullo stato del cortile della scuola e del quartiere ad esso limitrofa.

I Bambini, con l’ausilio degli operatori della Cooperativa Scurpiddu e dell’architetto Francisco Cabanzo, membro dell’A.T.S. InRelazione, si sono improvvisati piccoli professionisti della progettazione, analizzando scrupolosamente lo stato di fatto della realtà in cui si trovano gli spazi aperti della scuola ed il loro quartiere. Al termine delle indagini hanno espresso desideri e idee sulle azioni da intraprendere per migliorare le condizioni del cortile scolastico e del quartiere di riferimento della scuola. Tutte le idee, in un secondo momento, sono state democraticamente analizzate e votate per far sì che vi fossero delle scelte condivise sulle azioni da intraprendere. I ruoli ricoperti dai piccoli professionisti sono stati quelli di architetto, reporter, giornalista, agricoltore, pittore, imbianchino e costruttore.

 Da registrare, come da auspicio iniziale del progetto, la consistente ed efficace partecipazione dei genitori dei bambini, che hanno ricoperto un ruolo fondamentale nella realizzazione delle idee dei loro figli, impegnandosi anche aldilà degli orari stabiliti dal PON. Notevoli le trasformazioni apportate al cortile scolastico, che lasceranno segni tangibili anche per il futuro. Le cancellate sono state trasformate con l’utilizzo di vernici colorate ed è stato realizzato un piccolo orto a seguito della bonifica di uno spazio del cortile.

Al termine del primo modulo, il Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe Russo, gli alunni ed i genitori hanno deciso di rivolgersi al Sindaco del piccolo Comune Alfonso Palomba per far sì che questi si impegnasse a cercare soluzioni per mettere in sicurezza il cortile della scuola. Sindaco che, accettando i suggerimenti ricevuti da bambini e genitori ed in concertazione con quanto proposto dagli operatori della Cooperativa Scurpiddu, ha deciso di contattare le imprese di costruzione di Carapelle per realizzare un cartello di ditte che possa impegnarsi a rimettere in sicurezza il cortile dell’unica scuola elementare della cittadina, dove i bambini hanno espresso il desiderio di poter svolgere attività didattico-ricreative all’aperto. Cosa non possibile al momento in ragione dei notevoli pericoli rappresentati dallo stato di degrado del cortile.

Un processo dal basso a cui le imprese di Carapelle hanno risposto con entusiasmo. Nello specifico le ditte Ieva Mauro, Leggieri Claudio ed Esposto Antonio sono le prime ad aver preso l’impegno di restituire un cortile sicuro all’unica scuola elementare del piccolo centro della provincia di Foggia, in ragione di un patto Sociale con il Comune, con la scuola e con le famiglie, che si impegneranno a rispettare e far rispettare un bene pubblico ristrutturato. La speranza, così come sottolineato dal Sindaco e dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Nunzia Tarantino è che se ne aggiungano altre.

Perché la Legalità non si insegna soltanto con le belle parole o recitando a memoria gli articoli della Costituzione. Va trasferita alle nuove generazioni con l’esempio e  la perseveranza, trasmettendo il messaggio che il bene pubblico è di tutti noi e tutti noi abbiamo il Diritto-Dovere di poter incidere sullo stato delle cose, trasformandole in meglio, per poi rispettarle e farle rispettare.

Il progetto si è concluso con un evento di restituzione alla cittadinanza di Carapelle, organizzato dai bambini, che si sono improvvisati anche addetti stampa per l’occasione. Durante l’evento la Scuola ha allestito un buffet per gli ospiti e per i giornalisti, che hanno potuto constatare l’operato dei bambini, attraverso l’esposizione dei Report del progetto da loro stessi realizzati.

Un particolare plauso va a tutti i piccoli progettisti, Emanuele Andreano, Ayari Imen, Cristian Castelluccio, Maria Cinquepalmi, Monica De Bonis, Pasquale Eramo, Francesco Fieramosca, Francesco Fini, Francesca, Nicola ed Ivan Mansolillo, Marianna Pezzano, Antonio Ricci, Raffaele San Giovanni, Ilenia Spagnuolo, Marco Strippoli, Cristian Tarantino, Roberto Topala e Antonio Villani.