La Varia di Palmi patrimonio mondiale Unesco

L’alleanza con Nola, Sassari e Viterbo sta per dare i suoi frutti. Palmi sta per entrare nel patrimonio mondiale dell’Unesco. Il merito è della Rete delle Grandi Macchine a Spalla che nel centro calabrese prende il nome di Varia (in foto).

Un nuovo incontro si è tenuto a Roma, presso la Presidenza della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, tra i rappresentanti istituzionali delle quattro Città gemellate che hanno sottoscritto la candidatura, entrata in piena fase di selezione. Presenti al tavolo tecnico il sindaco di Nola, Geremia Biancardi e l’assessore ai Beni Culturali, Maria Grazia De Lucia, il sindaco di Sassari Gianfranco Ganau e l’Assessore al ramo Dolores Lai, il vice sindaco di Viterbo Enrico Maria Contardo e il Dirigente del Settore Stefano Meneghini, i funzionari provinciali e regionali della Calabria e la coordinatrice della Rete Patrizia Nardi.

Diversi gli step da portare avanti, con il coinvolgimento anche delle comunità, sino a febbraio 2013, periodo in cui è prevista la valutazione finale per entrare nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. In questa ottica, il Coordinamento Scientifico della Rete ha deliberato un calendario delle attività di salvaguardia con l’organizzazione di vari eventi, tra cui quello di divulgazione del percorso di candidatura con la presentazione in ognuna delle Città della Rete del dossier e del filmato inviati a Parigi.

Ad “inaugurare” questa fase sarà la Città di Palmi mercoledì 30 novembre 2011. A seguire, secondo un calendario stilato dalle singole comunità, le altre città. Singoli eventi che culmineranno nella prossima primavera con un convegno internazionale per la raccolta di esperienze su progetti di salvaguardia, abbinato ad una Mostra in una piazza del centro storico di Roma delle “eccellenze” storico – culturali, artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche delle comunità delle Feste della Rete.