Rimane massima l’allerta meteo in tutta la Calabria e nel Messinese

Il Centro funzionale multirischi dell’Arpacal ha allertato 306 comuni calabresi di cui 152 di livello 3, che è il massimo livello di allertamento. Le precipitazioni più significative nelle ultime 24 ore sono state a Cittanova (RC) 362 mm; Platì (RC): 263 mm; Catanzaro 173 mm; Borgia (CZ) 184 mm; Crotone 159 mm. L’Arpacal segnala per oggi una tregua del maltempo anche se già “da domani registreremo – afferma – nuovi fenomeni signifivativi sul versante ionico”.

Grande paura anche per gli abitanti di Catanzaro e della provincia, dove nella notte le uniche due vie percorribili erano i due viali di accesso alla città, ma con molta difficoltà. Molte persone sono rimaste bloccati negli uffici o nei negozi. Alcuni passeggeri non sono riusciti a lasciare l’aeroporto di Lamezia Terme. Una voragine larga sette metri si è aperta oggi su una delle piazze di Cotrone, nel Crotonese, una zona interessata stamani da forti piogge. Un’automobilista che stava transitando è precipitato dentro, ma ne è uscito illeso.

Smottamenti e allagamenti si sono verificati in tutta la provincia. Ieri sera un treno è deragliato tra Feroleto a Marcellinara per le forti piogge. Tra i 21 passeggeri diversi contusi, ma nessun ferito. Il treno è finito fuori dai binari subito dopo aver attraversato un ponte che è crollato a distanza di pochi secondi. La Provincia di Catanzaro aveva segnalato, nel marzo 2010, la pericolosità del ponte. Nella lettera, spedita alle Ferrovie dello Stato dal settore Lavori pubblici della Provincia, l’Ente paventava un rischio dovuto all’erosione del fondo su cui erano stati innestati i piloni. Successivamente le Ferrovie chiesero alla Provincia l’autorizzazione a intervenire. Numerose abitazioni situate nei quartieri Lido e Santa Maria di Catanzaro sono da ieri sera senza corrente elettrica. Le squadre dell’Enel sono al lavoro per ripristinare l’erogazione della corrente. Il maltempo ieri aveva provocato un morto, a Catanzaro per il crollo di un muro di contenimento. Il capo della Protezione civile Franco Gabrielli è stato a Catanzaro per una verifica dei danni provocati dall’ondata di maltempo.

In Sicilia sono stati individuati i corpi senza vita di Luigi e Giuseppe Valla, padre e figlio, le due persone che risultavano disperse nella frana di Saponara. Il cadavere del ragazzo e quello del bambino, Luca Vinci, sono stati recuperati. La mamma del piccolo, sebbene incinta, e il compagno della donna, hanno tentato ieri sera di salvare Luca e di evitare che venisse portato via dal fango. Hanno subito recuperato il suo corpo, estraendolo dalla melma, ma il bambino era già morto. Il sindaco di Saponara Nicola Venuto ha firmato 12 ordinanze di evacuazione nei confronti di alcune famiglie che abitano a Scarcelli. I tecnici comunali sono al lavoro per accertare la situazione di altri edifici a rischio oltre a quelli che sono stati travolti dal costone roccioso che si è staccato.

La Procura di Messina ha aperto un fascicolo a carico di ignoti; i reati ipotizzati sono quelli di disastro colposo e omicidio colposo. Lo ha confermato il procuratore di Messina Guido Lo Forte, che stamani ha compiuto un sopralluogo nelle zone colpite dal disastro. I ministri dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, e dell’Ambiente, Corrado Clini, sono atterrati poco dopo le ore 17:00 a Catania per dirigersi subito a Messina dove in prefettura è in programma un vertice sulla situazione.

Salva, invece, la ragazza di 24 anni che ieri era stata data prima per dispersa e poi tra le possibili vittime della tragedia. La ventiquattrenne, insieme ad un’altra donna di cinquant’anni, è stata salvata dai vigili del fuoco. A Barcellona Pozzo di Gotto un fiume ha sbriciolato un ponte . Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini: “Basta rincorrere le emergenze”.