Iniziano le trasferte europee per Monti

Inizia una nuova settimana, la prima con un Premier diverso da Silvio Berlusconi. In molti Italiani attendevano questo momento quasi fosse una chimera. Eppure alla Presidenza del Consiglio c’è ora Mario Monti. Rimane il dato che il Prof. è frutto di un governo tecnico di emergenza nazionale e non di libere elezioni.

Per Monti il primo passo è la ricognizione dello stato dei conti pubblici, premessa necessaria per la settimana che si apre oggi. La doppia trasferta di Bruxelles e Strasburgo, incontro con vertici comunitari, quindi trilaterale con Merkel e Sarkozy, sarà non solo un esordio internazionale, ma anche una sorta di biglietto da visita da girare ai partner europei. In Europa Monti andrà per rassicurare sullo stato di attuazione delle misure già adottate dal precedente esecutivo, sia per annunciare quelle che lui si appresta a varare, almeno per raggiungere il pareggio di bilancio con un anno di anticipo, come concordato in sede di Consiglio europeo.

Il Ministro degli Esteri tedesco, Guido Westerwelle, a Roma, in un incontro con Giulio Terzi di Sant’Agata, da pochi giorni alla guida della Farnesina, ha espresso “pieno apprezzamento” per il programma di Monti. Di certo sia con la Merkel che con Sarkozy il Premier non svolgerà solo il ruolo di rappresentante dell’Italia: le aspettative, le prime dichiarazioni delle Capitali, individuano nel nuovo inquilino di Palazzo Chigi anche un autorevole fonte di suggerimenti per affrontare la crisi europea, che è finanziaria ma ormai anche istituzionale.

Monti, oltre che esser stato commissario europeo, è un profondo conoscitore dei meccanismi istituzionali della Ue, da ultimo, fra gli altri, ha svolto un ruolo di superconsulenza per il presidente Barroso, consegnando due anni fa un lungo rapporto sull’economia del mercato unico. Non è un mistero che da accademico sosteneva che l’adozione degli eurobond potrebbe essere una delle soluzioni per uscire dalla crisi e ristabilire “fiducia e stabilità” sui mercati; scelta che “sarebbe in linea anche con la tradizione della Germania e con i loro interessi”.

Intanto il Prof. presiederà il secondo Consiglio dei Ministri. Un provvedimento su Roma Capitale è fra le ragioni della convocazione, ma la riunione in seno al governo servirà a fare il punto sull’agenda dei prossimi giorni. Al ritorno dalle trasferte europee, da venerdì in poi, è probabile che ad alcuni dei Ministri verranno chiesti i primi contributi per il varo di alcune misure. In Parlamento invece Monti sarà dopodomani, per assistere al dibattito sull’introduzione in Costituzione del pareggio di bilancio.