Adottato il primo Pat di un comune lagunare

Firmata oggi, nella sede di Mestre della Provincia di Venezia, l’adozione del Piano di assetto territoriale di Campagna Lupia dal sindaco Fabio Livieri e dal vice presidente provinciale con delega all’urbanistica Mario Dalla Tor. È il primo Pat adottato da un Comune della gronda lagunare e incide su un territorio particolarmente significativo per la presenza di un sito archeologico e di un’oasi del Wwf nella frazione di Lova, dove c’è anche la sede del Gal Antico Dogado e di una postazione naturalistica della Provincia di Venezia.

Il Pat, soprattutto, riguarda i circa 50 km quadrati di laguna compresi nel territorio di Campagna Lupia, che si estendono lungo un tratto di quasi 10 km di gronda lagunare. “Continua la pianificazione territoriale della Provincia con l’adozione di un Pat estremamente significativo per la valenza ambientale – ha commentato Dalla Tor – in quanto riguarda un paesaggio di eccezionale importanza”.

È questo il sedicesimo Pat adottato dalla Provincia di Venezia, in forza della delega regionale alla pianificazione urbanistica valida dal 1° gennaio scorso, includendo il Pat congiunto dei Comuni di Fiesso d’Artico e Fossò. Di questi 6, riguardanti i Comuni di Cavarzere, Santa Maria di Sala, Camponogara, Pianiga, Stra e Fossò – Fiesso d’Artico. “Il Pat di Campagna Lupia che vuole soddisfare la richiesta, forte soprattutto nei piccoli comuni, di un potenziale edilizio a misura d’uomo e quindi lontano da grandi cementificazioni – ha detto il sindaco Livieri  – Soprattutto si è cercato di salvaguardare i borghi di campagna che altrimenti rischierebbero l’abbandono”. Il Pat di Campagna Lupia verrà ora presentato il 23 novembre in un Consiglio Comunale aperto. I cittadini avranno 60 giorni di tempo per esprimere le loro osservazioni mentre è già in corso la valutazione da parte della Commissione ambiente regionale. “Se il parere della commissione ambientale giungerà nei tempi previsti contiamo di chiudere l’iter entro febbraio” conclude Livieri.