Il Crotone impatta con la Reggina pari anche per il Torino

Niente di meglio della vittoria in un derby non c’è per cancellare eventuali delusioni accumulate nelle precedenti partite. Perla Reggina la conquista dei tre punti avrebbero avuto l’effetto di far dimenticare la sconfitta casalinga  subita contro il Torino. Per il Crotone la vittoria avrebbe avuto un significato storico, oltre a colmare la delusione della sconfitta di Genova contro la Sampdoria, si sarebbe trattato della prima volta di un successo rossoblù contro gli Amaranto all’Ezio Scida.

Né l’una, né l’altra squadra, hanno brindato al successo e sela Regginanon c’è riuscita il merito è del Crotone, che pur rimanendo in dieci a causa dell’espulsione di Gabionetta, avvenuta ad inizio ripresa, ha saputo reagire bene allo svantaggio procurandosi il gol del pareggio dopo averlo cercato con insistenza.

Ed a proposito dell’attaccante brasiliano in forza al Crotone, non sta attraversando un buon momento da quando è tornato dopo la parentesi Torino.

A parte la sua non positiva prova, quella dell’intera squadra è stata positiva giacché ha saputo come affrontare gli avversari. Il voto più alto lo merita il difensore Migliore che ha gestito al meglio la fascia sinistra percorrendo chilometri su chilometri ed annullando le velleità di Ragusa, tanto è vero che mister Breda ha pensato di sostituirlo al 35° del s.t. con Ceravolo.

La cronaca della partita inizia con il Crotone che in difesa schiera la novità Tedeschi al posto di Vinetot, ed in attacco non c’è Djuric ma nuovamente Gabionetta. Altra novità tra le fila dei rossoblù l’assenza di Eramo per far posto al capitano Galardo rimasto in panchina controla Sampdoria.

Il risultato si sblocca al trentesimo a favore degli ospiti ed è Gabionetta che ci mette del suo affinché questo avviene toccando volutamente il pallone con un braccio nei pressi della sua area di rigore (c’è da chiedersi che ci faceva in quella zona del campo Gabionetta). Punizione dal limite a favore della Reggina calciata da Emerson per la testa di Missiroli che in girata non ha difficoltà ad insaccare.

Il raddoppio amaranto poteva starci al 37°. Bonazzoli con un buon tiro da dentro l’area ha impegnato Bindi ad una difficile respinta.

La ripresa inizia con un’altra negatività da parte di Gabionetta che, dopo appena quaranta secondi di gioco reagisce, senza colpirlo, ad un intervento falloso di De Rosa. L’arbitro nota la reazione e lo manda negli spogliatoi.

Con un uomo in meno tutto lasciava immaginare che per il Crotone sarebbe stato difficile rimontare. Menichini si gioca la carta Djuric in sostituzione di Calil al 63°, un centrocampista per un attaccante, la scelta è stata azzeccata, giacché due minuti dopo Ciano in seguito ad un calcio d’angolo porta in parità la sua squadra.

Sono queste le vere azioni di gioco di un derby che si conclude ancora una volta in parità. Mister Breda ha tenuto a precisare in sala stampa la non perfetta giornata d’alcuni suoi giocatori che hanno ancora bisogno di tempo per entrare nel clima promozione. Il riferimento è nei confronti di Ragusa che non è mai riuscito a superare Migliore, di Bonazzoli che ha faticato e non poco per trovare qualche giocata utile da impensierire Bindi, e di Missiroli che, a parte il gol, è poi scomparso dall’elenco dei giocatori che hanno meritato la sufficienza. Altra nota dolente della Reggina il difensore Adejo in difficoltà nei confronti di Sansone.

È stato, in ogni modo, un derby che non ha scontentato nessuno e che in alcuni momenti ha pure divertito il numeroso e corretto pubblico dell’Ezio Scida.

Crotone     1

Reggina     1

Marcatori: Missiroli 30°, Ciano 65°

Crotone (4-2-3-1): Bindi, Correia, Tedeschi, Abruzzese, Migliore, Galardo (Maiello), Florenzi, Calil (Djuric), Gabionetta, Ciano (Pettinari), Sansone. All. Menichini.

Reggina (3-4-1-2): Kovacsik, Adejo, Emerson, Marino, Rizzato (Barillà), De Rose (Rizzo), Viola, Colombo, Missiroli, Ragusa (Ceravolo), Bonazzoli. All. Breda.

Arbitro: Massimiliano Velotto di Grosseto.

Coll. Giorgio Schedone e Paolo Evangelista. Quarto giudice: Gaetano Intagliata.

Ammoniti: Florenzi, Abruzzese, Galardo, Macello, Bonazzoli.

Angoli8 a1 per il Crotone. Recupero 1 e 4 minuti.

Spettatori: 4043, biglietti venduti 1643, abbonati 2400, incasso totale 25.400 euro

Il resto della giornata ha fatto registrare la sconfitta (3-1) del Pescara in quel di Livorno. L’incontro al vertice tra Sassuolo e Torino si è concluso in parità (0-0). Continua il calvario dell’Ascoli che dopo la penalizzazione deve subire continue sconfitte, l’ultima in casa contro il Cittadella (0-1). Pareggio a reti inviolate tra Empoli e Albinoleffe, mentre il Grosseto si prende i tre punti in trasferta battendo (1-2)la Nocerina.Lavice capolista Padova, pure bloccata in casa dalla Juve Stabia (2-2). Altro pareggio (0-0) ottenuto in trasferta dal Modena contro il Varese, mentre il Vicenza con il punteggio di3 a1 hainterrotto la mini serie del Gubbio che durava da tre partite. Per i risultati di Bari-Verona e Brescia-Sampdoria occorre aspettare lunedì.