Comunali senza stipendio a Modica

Il mancato pagamento degli stipendi al Comune di Modica è oramai divenuto regola, e non più eccezione, da un bel po’ di anni. E’ quanto denuncia attraverso il giornale Giorgio Iabichella, segretario provinciale della Fials-Confsal Funzione Pubblica. “Negli ultimi tre anni, ricordo, siamo giunti sempre al mese di novembre con un clima molto teso tra i lavoratori, esausti per i ritardi accumulati durante l’anno, e l’amministrazione comunale che, con il bilancio in rosso, tenta di accontentare un po’ tutte le categorie di lavoratori, sia comunali che dell’indotto. Il 29 dicembre del 2010 il sindaco Buscema affermava che “per i dipendenti a tempo indeterminato e i contrattisti abbiamo evaso del tutto il carico del salario accessorio, entro marzo 2011 saranno completati tutti i titoli accessori 2009 dei Vigili Urbani. Da marzo 2011 cominceremo a pagare il pregresso del salario accessorio del 2010. L’obiettivo è quello che la prossima tredicesima, quella del 2011, sarà liquidata entro l’anno”. E’ quindi diventata una liturgia. Le sigle sindacali, specie quelle più vicine all’amministrazione, iniziano, inaspettatamente, a strillare. L’amministrazione comunale dimostra, o almeno tenta di farlo, il massimo impegno per risolvere i problemi dei pagamenti (assillata anche dai fornitori). La cosa si è risolta, puntualmente il giorno stesso degli scioperi indetti, tramite il pagamento, di uno o due mensilità, a tutte le categorie dei lavoratori collegati all’Ente, prelevando i soldi da una “inaspettata” anticipazione della Serit”.

Iabichella mette le mani avanti e paventa il rischio che quest’anno il rituale rischia di saltare. “Il Comune di Modica, non avendo più rapporti con Serit, per la riscossione delle entrate (tarsu, acqua, etc), quest’anno non saprà dove appigliarsi per recuperare quegli spiccioli da utilizzare come “sedativo” per i lavoratori , giustamente, agguerriti. Da giorni/settimane, dal Comune di Modica, giungono voci che parlano di avvenute trasmissioni dei pagamenti in banca, senza riscontri sui conti correnti dei lavoratori. Poi ammettono, sottotono, che vi sono stati degli errori (càpita!), ma promettono che la “manna” dal cielo sta per arrivare, sperando che il Governatore della Regione mandi qualcosa per rimpinguare le casse comunali vuote, non contemplando il fatto che sono state già concesse troppe anticipazioni e che il Comune dovrebbe iniziare a restituirle! Altro che tredicesima puntuale entro la fine dell’anno, qui rischia di saltare anche la mensilità di settembre”.

“E’ il solito “valzer degli stipendi”, o quest’anno i dipendenti comunali, gli operatori ecologici, le cooperative, gli operatori della Spm, e tutti i creditori, dovranno perdere ogni speranza? Il Sindaco si sieda al tavolo – conclude il sindacalista – espletando appieno la sua funzione di primo cittadino, accanto ai lavoratori ed a tutte le sigle sindacali, con al fianco gli assessori e dirigenti interessati, definendo una linea certa per i pagamenti attuali e futuri, e mantenendo gli impegni presi”.