Uil contro lo scippo all’ospedale di Tropea

“L’azzeramento dei posti letto presso il reparto di oncologia di Tropea rappresenta l’ennesimo scippo alla già martoriata sanità vibonese”. A sostenerlo in una nota al giornale è il segretario generale della Uil Luciano Prestia, presente all’assemblea cittadina organizzata dal comitato “no allo smantellamento dell’ospedale di Tropea”.

“Non ci confortano affatto le rassicurazioni dell’onorevole Salerno, Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale, e del senatore Bevilacqua sulla volontà di non chiudere il reparto. Di fatto il decreto 106 dello scorso 20 ottobre è chiaro: nella Provincia di Vibo Valentia pur in presenza di un numero di posti letto inferiore alla media prevista dal Piano di rientro (1,9X1000 abitanti anziché i 2,5X1000 previsti), i posti del reparto di Oncologia dell’Ospedale di Tropea scompaiono.

Questo è un chiaro segnale di disattenzione verso uno dei più delicati reparti del nosocomio tropeano che accoglie e presta cure a pazienti affetti da tumore. Soggetti particolarmente deboli, già provati dalla malattia e da terapie fortemente debilitanti che dopo questo provvedimento saranno costretti a recarsi fuori Provincia se non addirittura fuori Regione per vedere riconosciuto il proprio diritto ad essere curati.

Siamo d’accordo sul fatto che in un periodo di grande crisi come quella attuale e con un passato di sprechi e malaffare nella sanità oggi ci sia il bisogno di razionalizzare la spesa ma non accettiamo nel modo più categorico tagli indiscriminati che colpiscono servizi fondamentali ed efficienti a danno dei cittadini più deboli. Il reparto oncologico dell’ospedale di Tropea, a detta degli stessi pazienti e delle loro famiglie rappresenta un punto di eccellenza del sistema sanitario provinciale, un fiore all’occhiello per l’intero territorio per le qualità professionali ed umane dei suoi operatori. Non si può fare cassa depotenziando o eliminando ciò che funziona”.

Per questo la Uil provinciale, con il suo massimo rappresentante, ha preso l’impegno di dare il proprio contributo mettendo in campo tutte le iniziative necessarie e sostenendo la protesta della popolazione, delle associazioni e delle istituzioni che decideranno di spendersi per questa importante battaglia di civiltà.

Intanto nel corso di una nota la Uil invita tutti i rappresentanti istituzionali del vibonese e soprattutto l’onorevole Salerno “che già in altre occasioni si è dimostrato attento alle esigenze del territorio, a fare la propria parte in difesa di un realtà provinciale troppo spesso penalizzata all’interno delle dinamiche regionali”.

“Il ruolo di rappresentanza di una comunità, ottenuto con suffragio popolare, va esercitato e chi oggi ha questo compito ai vari livelli deve dare risposte concrete. Riteniamo necessario, portare all’attenzione del Presidente Scopelliti la questione di Oncologia di Tropea perché sia egli stesso a rimediare al grave torto subito dalla nostra Provincia e soprattutto da quei pazienti oncologici che presso quella struttura trovano risposte adeguate al proprio bisogno di salute”. E’ quanto dichiara in conclusione Luciano Prestia.