Veneto in apprensione incubo alluvione

C’è paura nel Nord Est che guarda alle immagini che vengono dallo spezzino e dalla lunigiana e rivive il terribile alluvione che ha devastato il Veneto.

Ed il tragico fato vuole che la massima allerta meteo giunga a pochi giorni da un anniversario che fa ancora male e fa paura, l’allarme: rischio idrogeologico. Era il 2 novembre 2010 quando una parte delle province di Padova, Vicenza, Treviso e Verona andava sott’acqua. Migliaia di famiglie sfollate, danni, feriti e morti.

Intanto il Centro funzionale decentrato della Regione ha dichiarato lo stato di allarme per alcune aree del territorio regionale. Per il rischio idrogeologico, ovvero frane, smottamenti, esondazioni, l’allarme riguarda le zone Vene-A (Alto Piave), Vene-B (Alto Brenta – Bacchiglione), Vene-C (Adige Garda e Monti Lessini), Vene-E (Basso Brenta Bacchiglione) e Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna). Per il rischio idraulico é stato dichiarato lo stato di pre – allarme per la zona Vene-C e lo stato di attenzione per la zona Vene-D.