Comunisti Vibonesi spina nel fianco di D’Agostino

Il partito dei Comunisti Italiani continua ad essere voce che fa da contraltare al sindaco di Vibo Valentia Nicola D’Agostino. Rappresentano per l’esponente pidiellino una vera e propria spina nel fianco, voce critica e caustica.
Ed in queste ore tornano all’attacco sul caso Triparni, piccolo centro periferico specchio dell’abbandono ed il degrado in cui versa Vibo Valentia. “Quelle lastre di eternit sul ciglio della strada, quando le porterete via? Questo sicuramente è un problema che può essere risolto in modo immediato e comunque ricordiamo che è un’emergenza sanitaria, per cui va risolta in tempi brevi. Sono passati quasi tre mesi ormai eppure nessuno se ne è mai preoccupato! Che dire poi della strada provinciale per Porto Salvo? Non ci sono aggettivi che possano definire le condizioni penose in cui si trova, un vero colabrodo, una strada di campagna al confronto è più comoda e sicura da percorrere. Ma se l’amministrazione provinciale non poteva asfaltare la strada dopo aver fatto quei “lavori di ripristino” (se così si possono chiamare) perché ha scavato tutti quei metri di asfalto? Possibile che non sappiano farsi due conti? Quando una cosa si deve fare, si deve fare bene, inutile metterci mano per poi rendere le cose peggiori. Sicuramente il presidente De Nisi non è mai passato per quella strada altrimenti avrebbe notato, da ingegnere, che le cose non sono come dovrebbero essere e che la strada è pericolosissima soprattutto dopo queste prime piogge”.
Intanto nei giorni scorsi si è riunito il direttivo cittadino della sezione del Partito dei Comunisti Italiani chiamato a raccolta per l’elezione del segretario cittadino in seguito al congresso svoltosi qualche giorno prima in cui erano stati convocati tutti gli iscritti per il rinnovo degli organismi dirigenti. Il direttivo eletto il giorno del congresso è così composto: Nicola Iozzo, Filippo Benedetti, Francesco Colelli, Francesco Masè, Alfredo Federici, Francesco Cortese, Giuseppe Borrello, Giuseppe Ambrosio, Aurelio Raniti, Giovanni De Sossi e Giuseppe Condoleo. Il direttivo all’unanimità ha riconfermato il segretario uscente Nicola Iozzo.