Assistenza specialistica alunni diversamente abili della provincia di Bari

E’ partito oggi il servizio di assistenza specialistica, per l’anno scolastico 2011/2012, in favore degli alunni diversamente abili che frequentano le scuole superiori del territorio provinciale.

Questa mattina il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, ha incontrato i 380 educatori ed assistenti alla comunicazione (l’11% in più rispetto allo scorso anno) ai quali sono stati conferiti gli incarichi per lo svolgimento del servizio in favore di altrettanti alunni diversamente abili che frequentano 82 istituti superiori.

Il servizio, quest’anno, si è arricchito di nuove professionalità reperite attraverso le selezioni pubbliche indette dall’Amministrazione provinciale.

All’incontro hanno preso parte anche l’Assessore provinciale ai Servizi alla Persona, Giuseppe Quarto ed il Dirigente del Servizio Politiche Sociale, Rosanna Lallone.

“La Provincia di Bari – ha affermato il Presidente Schittulli – crede fermamente in questo servizio e, nonostante il difficilissimo momento di crisi nazionale nel quale sono stati drasticamente ridotti anche i livelli essenziali di assistenza, è riuscita ad assicurarne la continuità. Il servizio – ha continuato Schittulli – costerà circa 2 milioni di euro, esclusivamente a carico del bilancio provinciale, e quest’anno sarà gestito direttamente dalla Provincia senza il coinvolgimento di soggetti terzi. Obiettivo di questa amministrazione è quello di andare incontro alle aspettative dei giovani dando loro un’occasione di lavoro e, nello stesso tempo, di prenderci cura dello stato di sofferenza dei nostri cittadini”.

Il servizio di assistenza specialistica della Provincia di Bari vanta, infatti, diversi punti di forza e di eccellenza quali il rapporto uno ad uno tra operatore ed alunno, interventi negli orari extra scolastici e azioni di formazione continua per gli operatori.

Tali standard di eccellenza garantiscono, infatti, ricadute significative per quanto riguarda il miglioramento dei livelli di integrazione scolastica e sociale, l’innalzamento della qualità della vita dei ragazzi diversamente abili, un supporto utile alle famiglie, così come testimoniato dai destinatari del servizio stesso che, a conclusione di ogni anno scolastico, esprimono in un questionario il loro gradimento.

All’incontro è intervenuto anche mons. Alberto D’Urso, Presidente della Fondazione Antiusura, che ha colto l’occasione per ribadire l’importanza di queste figure professionali a sostegno delle “fragilità sociali” e di coloro che vivono in condizioni di emarginazione.