Prima di lasciare Berlusconi si garantisce la prescrizione breve

Il paese è in crisi sull’orlo della bancarotta e la politica italiana pensa a riformare la giustizia e a dare il colpo finale sulla prescrizione breve. Neppure un emendamento da parte del centrodestra rispetto al testo approvato alla Camera dei Deputati. Entro stasera saranno esaminate le 150 proposte di modifica dell’opposizione, domani ci sarà il via libera in commissione giustizia. Poi via di corsa verso il voto dell’aula, per il sì definitivo che fulminerà il processo Mills prima di una possibile condanna per Silvio Berlusconi. A metà novembre potrebbe già arrivare la sentenza ma, con la prescrizione per gli incensurati che si accorcia da un quarto a un sesto della pena, il procedimento è già praticamente chiuso. “Mi aspetto che il calendario venga fissato da una conferenza dei capigruppo venerdì prossimo”, avverte Filippo Berselli, del Pdl, presidente della commissione giustizia del Senato. Il provvedimento può essere legge in un paio di settimane. Anche imponendo un ennesimo voto di fiducia, in caso di ostruzionismo. L’ultimo regalo a Berlusconi prima che lasci il passo?