Un filippino uccide per 20 euro Lucia Scarpa

La vita della sarta milanese in pensione di 70 anni, trovata uccisa in casa, nel capoluogo lombardo può valere davvero così poco? Per un filippino, di 38 anni, vicino di casa della donna, pare proprio di si tant’è che lunedì scorso l’ha assassinata. L’uomo, che era sotto l’effetto di stupefacenti (lo shaboo, una metalanfetamina sintetica utilizzata fra i consumatori di droga orientali), ha litigato con l’anziana dopo che la donna gli aveva chiesto la restituzione del prestito di pochi euro. La discussione è subito degenerata e l’extracomunitario ha estratto un coltello, che ha affermato agli investigatori di portare sempre con sè, e l’ha colpita una decina di volte. Quindi ha simulato una rapina portando via una borsetta con pochi soldi ed un orologio. Il filippino abita al quarto piano dello stabile in via Romolo Gessi al numero 53 dove viveva da sola la pensionata. Un incontro casuale sul pianerottolo è stato fatale. La squadra mobile di Milano ha ipotizzato un coinvolgimento dell’asiatico sentendo i familiari della vittima e quindi la confessione e l’arresto.