Il condono edilizio e fiscale si farà
E’ tira e molla sul condono tombale sia edilizio che fiscale. Un provvedimento che divide anche la maggioranza di governo ma che alla fine si farà per abbattere il debito. Questo in sintesi il pensiero del capogruppo del PdL alla Camera Fabrizio Cicchitto, intervenuto al convegno “Verso un nuovo Pdl” a Saint Vincent. “E’ indispensabile un salto di qualità con una riforma istituzionale, che comprenda la riforma elettorale; un’operazione sulla crescita e l’abbattimento del debito”. Per fare questo è necessaria “una forma di finanza straordinaria ossia una patrimoniale morbida, la riforma delle pensioni, le dismissioni, e anche, eventualmente, se il resto non basta, il condono edilizio ed il condono fiscale. Io non credo – ha concluso Cicchitto – che l’etica si misuri su questo, ma sulla capacità di trovare risorse”.
Parlando del “nuovo Pdl”, Cicchitto ha aggiunto alcuni commenti sulla popolarità del premier: “L’attacco mediatico e giudiziario non ha eliminato, ma ha ridotto il carisma di Berlusconi”, ha detto. “Noi dobbiamo surrogare con un partito democratico e organizzato sul territorio che riprenda l’ispirazione originaria della Democrazia cristiana, che era interclassista”.