Roma Capitale, a palazzo Valentini le passeggiate franchigene

“Passeggiate Francigene” è il titolo dell’evento organizzato dalla Provincia di Roma e di Viterbo, il 30 settembre e il 1 ottobre per promuovere nel territorio itinerari affascinanti dell’antica via Francigena, non solo una strada ma un vero e proprio sistema viario un tempo percorso dai pellegrini che dal nord Europa giungevano a Roma. La manifestazione ha avuto il via ieri con passeggiate a Sutri e Viterbo ed  è proseguita  questa mattina con una camminata nel borgo medievale del comune di Formello e nel Parco di Montemario a Roma. La conclusione, a Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma. L’iniziativa, ideata dall’eurodeputata Silvia Costa ha visto anche la presenza di deputati europei. Alla conferenza stampa erano presenti, oltre alla deputata europea Costa, il consigliere e delegato alla Provincia di Roma alla Via Francigena Vincenzo Carpenella, il presidente dell’associazione Europea Vie Francigene Massimo Tedeschi, il direttore dell’associazione Civita, Giovanna Castelli. Presenti anche gli assessori provinciali al Personale, Serena Visintin e all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Aurelio Lo Fazio. Per Silvia Costa: “La realtà e la potenzialità della via Francigena, uno dei due Grandi Itinerari culturali europei insieme al pellegrinaggio di Santiago di Compostela, va valorizzata, resa accessibile ed attrezzata per rispondere alla domanda e alle aspettative crescenti di migliaia di pellegrini, camminatori, turisti. Il senso di questa seconda Passeggiata Francigena, dopo quella dell’anno scorso in provincia di Siena, è quello di tenere viva l’attenzione su questo obiettivo coinvolgendo e responsabilizzando le istituzioni europee, il governo, le regioni e gli enti locali insieme alle associazioni”. “La Provincia di Roma – ha dichiarato il delegato provinciale alla Via Francigena, Carpenella – in questi anni si è fatta promotrice di un grande lavoro di squadra per coordinare i lavori  che si sono realizzati per la Via Francigena, coinvolgendo Comuni, municipi, realtà territoriali e associazioni. Si è iniziato lavorando sul percorso di 100 km della direttrice Prenestina-Latina fino a Paliano. Di recente sono stati riportati alla luce, messi in sicurezza e resi percorribili 12 chilometri di basolato romano tra Gabii e Ponte Amato nei pressi di Zagarolo.La collaborazione tra istituzioni resta indispensabile. In particolare le passeggiate di oggi hanno permesso di riscontrare le difficoltà di ingresso a Roma da nord. Ci sono studi sul percorso dall’ingresso a Roma a La Storta e fino a Monte Mario che vedono il naturale proseguimento attraverso il Parco dell’Insugherata. Per questo – ha aggiunto – spero si possa realizzare un tavolo di lavoro col Comune di Roma per rendere fruibile l’ultimo tratto della via Francigena”. “L’amministrazione provinciale –  ha concluso l’assessore provinciale  Lo Fazio – con questi progetti è impegnata per la difesa dell’Agro Romano e della memoria culturale e religiosa degli antichi itinerari Francigeni  ed è un’occasione importante  anche per promuovere i nostri prodotti tipici che sono innumerevoli e blasonati”.