I bolognesi a difesa della festa del patrono San Petronio

Il giorno del patrono, se non cambierà la norma contenuta nella manovra del governo, dal 4 ottobre 2012 verrà accorpata alla domenica. Le contromisure che la città mette in campo si riassumono tutte in una quattro giorni di celebrazioni. Il 4 ottobre l’arcivescovo Carlo Caffarra, nella messa di martedì alle 17:00. Il cardinale ha annunciato un discorso legato alla situazione economica, con ricette per uscire dall’attuale tempo di difficoltà. In attesa delle sue parole, la festa in piazza Maggiore partirà da sabato pomeriggio, sfruttando il “ponte”. Alle ore 14:00, si inizia con il secondo palio delle bandiere, con il trofeo Arengo di San Petronio. La sera è previsto un concerto della Stefania Tschantret Orchestra. Domenica, con la partecipazione di Vito, alle ore 12:00 ci sarà il momento enogastronomico “Mangiare dolci non è un delitto”. Alle ore 20:30, Musical Mix, a cura dell’accademia del Musical. Lunedì spazio allo sport, con campi sportivi allestiti in tutta la piazza. Un altro concerto, alle ore 21::00 “Il messaggio positivo della musica”. Il giorno del patrono, martedì, comincia con l’omaggio alla statua del Santo in piazza di Porta Ravegnana, alle ore 12:40. Spettacolo di sbandieratori alle ore 15:15 e alle ore 15:30 l’associazione concertistica Carmina et Cantica presenta “Le celebri Ave Maria”, all’interno della basilica. Dopo la messa, alle ore 17:00, festa popolare in piazza con musica e degustazione di sapori bolognesi. Concluderanno i fuochi d’artificio.