Catania, rifiuti necessaria la raccolta porta a porta

“Apprendiamo tramite stampa che, il Commissario per l’emergenza Rifiuti ha deciso di finanziare la costruzione di 19 impianti di compostaggio mettendo a disposizione una somma di oltre 96 milioni di euro. Sembra un altro spot come quello che doveva riorganizzare il sistema dei 27 ato in Siclia mediante la legge 9 del 2010, e non è cambiato niente, e, ad oggi, nemmeno tutte le società d’ambito sono entrate  nella fase di  liquidazione. Basta con gli spot pubblicitari vogliamo vedere  il prodotto, che sarebbe un nuovo Piano Regionale dei Rifiuti. Il nuovo Piano dei Rifiuti è lo strumento che permette di poter programmare tutto il percorso dei rifiuti dai sistemi di raccolta al trattamento, al recupero. Senza un Piano dei Rifiuti centrato sul recupero di materia, che imponga la raccolta porta a porta, quale sistema più efficace per raccogliere i rifiuti e destinarli ad una rete di impianti in grado di trattarli e recuperarli, parlare di 19 impianti di compostaggio è un esercizio pubblicitario. E’ difficile immaginare un obiettivo di raccolta al 55% senza sapere come questa sarà effettuata. Noi pensiamo che il Piano dei Rifiuti, coerente con la Direttiva Europea del novembre 2008 e con il D. Lgs n° 205 del 2010, nei quali si fissano i criteri e le gerarchie,  deve per prima cosa puntare sulla prevenzione, cioè deve mettere in campo tutte le misure utili per evitare di produrre rifiuti, quindi deve permettere di recuperare quella enorme risorsa che ogni giorno oltre 90 siciliani su 100 sprecano, attraverso un efficace sistema di raccolta dei rifiuti che li destini  a tanti distretti eco industriali distribuiti sul territorio fatti di impianti  di compostaggio e di selezione dei rifiuti a matrice secca ed attorno a cui si può sviluppare l’industria del recupero e del riciclaggio. Sinistra Ecologia e Libertà ha  idee e proposte concrete per fare in modo che il Piano dei rifiuti sia una grande occasione di salvaguardia ambientale e promozione delle città ma anche una grande occasione di lavoro attraverso le attività di produzione di prodotti dai rifiuti. In questo quadro i 19 impianti di compostaggio sono persino insufficienti (tra l’altro nell’elenco vi sono impianti già realizzati, inaugurati che non possono avviare l’attività a causa delle “particolarità” locali). Per evitare di spendere male si stabilisca  che saranno finanziati solo impianti di compostaggio a digestione anaerobica con produzione di biogas. Programmare un sistema in grado di creare occupazione dal recupero della materia contenuta nei rifiuti, creare energia dai rifiuti, è una risposta a tanti problemi ambientali e sociali, ed un modo per conquistare i cittadini all’importanza della pratica della raccolta differenziata”. E’ quanto si legge in una nota stampa a firma del Forum Ambiente di Sinistra Ecologia e Libertà Catania.