Bologna, sul ticket scelte della Regione da rivedere

Gianguido Bazzoni, primo firmatario, Enrico Aimi, Luca Bartolini, Galeazzo Bignami, Fabio Filippi, Andrea Leoni e Marco Lombardi (Pdl) hanno presentato una mozione all’assemblea legislativa nella quale si chiede alla Giunta di rivedere le scelte, contenute nella delibera 1190/2011, di applicazione del Ticket (una fascia esente e tre fasce con importi differenziati in base al reddito), al fine di prevedere una diversa valutazione dei carichi e componenti familiari, ad esempio prevedendo riduzioni o suddivisioni del reddito complessivo familiare utilizzando il quoziente familiare o il fattore famiglia, come è nelle possibilità formali ed attuative della Regione in questa materia. Nel documento si invita la Giunta a dare un segnale di reale equità e lungimiranza, essendo questa possibilità più facile e di immediata applicazione rispetto alla pur auspicata introduzione dell’Isee. Secondo i proponenti “l’utilizzo del reddito familiare, scelto dalla Giunta, non è equo perché  fa ricadere i costi della manovra sanitaria prevalentemente sui nuclei familiari regolari, dal momento che prevede il cumulo dei redditi dei singoli componenti senza tener conto della composizione del nucleo stesso e dei figli o anziani a carico. In questo modo – rilevano ancora i consiglieri – tutti i componenti delle famiglie formate da coppie di fatto e tutte le coppie legalmente separate con relativi figli, risultano agevolate sia nell’esenzione sia nella progressione del ticket”.