Imperia, iniziative in occasione delle Giornate europee del Patrimonio

Due giornate di apertura straordinaria per visite guidate alla Biblioteca e allo Studio di Edmondo De Amicis in Piazza De Amicis. E’ l’iniziativa proposta dall’Assessorato ai Beni ed Attività Culturali del Comune di Imperia e dalla Biblioteca Civica “Leonardo Lagorio” per le giornate di sabato 24 e domenica 25 settembre in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio. Un’opportunità di entrare nel luogo dove sono custoditi più di tremila volumi che compongono la preziosa e unica biblioteca di un Autore come De Amicis, e di apprezzare lo studio originale, arricchito da un allestimento museale accogliente che introduce alla conoscenza della vita e delle opere deamicisiane. Dalle 10 alle 13 i bibliotecari accompagneranno alla scoperta o riscoperta di questo prezioso scampolo di letteratura, storia, cultura, nel cuore antico della nuova Biblioteca. Su richiesta sarà anche possibile accedere, su richiesta, ai depositi ed archivi della Biblioteca, solitamente non aperti al pubblico, ove è conservata la maggior parte del patrimonio bibliografico: più di 70.000 tra volumi e riviste e periodici, tra i quali spiccano, per importanza storica e valore le sezioni dei fondi antichi, rari e di pregio e le sezioni, anch’esse per lo più rare, dedicate alla cultura, alla storia e alla vita locale. Per informazioni e prenotazioni in caso di gruppi o scuole è possibile chiamare il n. 0183/572601 mentre per approfondimenti è possibile consultare il sito della Biblioteca (dal sito del Comune alla pagina “Andare in Biblioteca”). Inoltre, sempre sabato 24 e domenica 25 settembre l’Assessorato ai Beni e Attività culturali propone apertura straordinaria (dalle 16 alle 19) del Museo del Presepe-Pinacoteca Civica in Piazza Duomo offrendo la possibilità di ammirare i tesori racchiusi nel Museo del Presepe (aperto tutto l’anno) con le sue 113 statuine lignee (secc. XVIII e XIX), restaurate con la supervisione dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma. Il nucleo settecentesco è attribuito ad Anton Maria Maragliano e alla sua Scuola. Le statuine sono quasi tutte strutturate in forma di manichini snodabili e sono rivestite con abiti in stoffe preziose e decorate da ricami, paillettes e filati argentei. Nelle sale contigue al Presepe la Pinacoteca Civica ospita dipinti di scuola ligure dal Settecento al Novecento.