Gioia Tauro, alla guida della Capitaneria di Porto arriva Diego Tomat
Visita di cortesia delle alte autorità marittime del Porto di Gioia Tauro presso il Palazzo Storico della Provincia. Il comandante della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro cedente Giuseppe Andronaco e quello ricevente, Comandante Diego Tomat, sono stati accolti dal presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa. Presenti alla visita ufficiale, il Presidente del Consiglio Provinciale Antonio Eroi, il vicepresidente del Consiglio Giuseppe Saletta, l’assessore alle Attività Produttive – Politiche del personale e Sindacali Domenico Giannetta, l’assessore allo Sviluppo Aree costiere e Portualità Giovanni Calabrese, Il segretario – questore del Consiglio Pier Paolo Zavettieri. Il presidente Raffa, nel porgere il saluto della Provincia di Reggio Calabria al nuovo comandante Tomat, augurandogli un buon lavoro, raccomanda particolare attenzione all’intero comprensorio del Porto di Gioia Tauro che “merita un’ulteriore sforzo di energie e competenze, seppur il nostro Ente sia quotidianamente impegnato nel compito di vigilanza e monitoraggio delle coste reggine”. Il comandante cedente Giuseppe Andronaco rinnova la collaborazione con il territorio e soprattutto con la Provincia di Reggio Calabria “per rispondere alle esigenze strutturali legate all’assetto ambientale del territorio del Comprensorio. Abbiamo raggiunto dei risultati eccellenti – spiega Andronaco – in virtù del fatto che scarse sono state le lamentele dei cittadini e questo grazie alla sinergia e all’impegno siglato tra la Guardia Costiera e tutti gli Enti locali e territoriali preposti”. Felice ed emozionato per la nuova assunzione di comando il subentrante Diego Tomat. “Con soddisfazione particolare accetto l’invito di poter vigilare su una nuova realtà, sicuramente foriera di nuove conoscenze sotto il profilo professionale e culturale. Confido – conclude il comandante Tomat – in un confronto dialettico formativo per tutti gli interlocutori con le realtà locali e tutti gli Enti territoriali”.