Torino, Stati Generali della Cultura Popolare

Nell’ambito di “Esperienza Italia 150°”, da giovedì 22 a martedì 27 settembre a Torino, tra Palazzo Reale, Palazzo Carignano e le Officine Grandi Riparazioni, la Rete Italiana di Cultura Popolare promuoverà gli Stati Generali della Cultura Popolare in collaborazione con la Provincia di Torino, il sostegno di Comitato Italia 150, Fondazione CRT e Compagnia di San Paolo, l’adesione del Presidente della Repubblica, l’attribuzione della medaglia di bronzo al progetto da parte del Senato della Repubblica, il patrocinio di Camera dei Deputati, Associazione Nazionale Comuni Italiani, Unione Province d’Italia, Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome, Regione Piemonte, Città di Torino. Primo forum in assoluto nel nostro Paese nell’ambito delle tradizioni popolari, gli Stati Generali della Cultura Popolare si rivolgono a quanti, nel pubblico e nel privato, si occupano di politiche socio-culturali a livello locale e nazionale, in particolare reti museali, bibliotecarie, scolastiche e centri di socializzazione nonché fondazioni, associazioni e operatori culturali ma anche singoli cittadini che desiderino “mettere a sistema” idee, competenze e iniziative per sviluppare congiuntamente economie di scala, reperire fondi ad ampio raggio, costruire progetti a lungo termine. Ideati in occasione del centocinquantenario dell’Unità d’Italia e dedicati alle innumerevoli quanto diverse tradizioni popolari, antiche e contemporanee, che caratterizzano i territori del nostro Paese – dai poeti a braccio ai rapper, dai giochi comunitari ai social network, dalla teatralità alle danze, dall’artigianato ai riti della tavola nonché ai molteplici modelli di socialità delle comunità migranti –, gli Stati Generali della Cultura Popolare intendono essere un momento di incontro e dialogo nonché di formazione grazie anche all’intervento di storici, antropologi, sociologi, economisti, manager…La prima sessione degli Stati Generali della Cultura Popolare – intitolata Modelli di socialità e di appartenenza: dal rito ai social network. La cultura popolare contemporanea – verrà aperta giovedì 22 settembre alle ore 15 nel Salone della Guardie Svizzere di Palazzo Reale a Torino dal Presidente della Rete Italiana di Cultura Popolare, l’Assessore alla Cultura della Provincia di Torino, Ugo Perone, e dal Direttore della Rete, Antonio Damasco, che coordinerà le tre giornate. Interverranno Derrick de Kerckhove, ex direttore del Programma McLuhan in Cultura e Tecnologia e professore di Teorie e tecniche della comunicazione nonché professore di Sociologia della cultura digitale presso l’Università di Napoli, Paolo Maria Ferri professore di Tecnologie didattiche e Teoria e tecnica dei nuovi media presso l’Università Milano-Bicocca e Gian Luigi Bravo, professore di Antropologia culturale presso l’Università di Torino. Alle ore 9 di venerdì 23, presso il Cortile di Palazzo Carignano, si aprirà la seconda sessione degli Stati Generali, intitolata Il bene comune: saperi, territori ed economie in rete. Interverranno Ugo Perone, ordinario di Filosofia Morale presso l’Università del Piemonte Orientale, Pier Mario Vello, segretario generale della Fondazione Cariplo, Matteo Pessione, responsabile del progetto Venture Philantropy della Fondazione CRT, Andrea Rebaglio, vice direttore dell’Area Arte e Cultura della Fondazione Cariplo, Giuseppina De Santis, membro del Comitato di Gestione della Compagnia di San Paolo e Pietro Clemente, professore di Discipline demoetnoantropologiche presso l’Università di Firenze. Sempre venerdì, alle ore 12, verrà inoltre inaugurata la VI edizione del Festival Internazionale dell’Oralità Popolare, unico festival dedicato alla trasmissione orale dei saperi e una delle principali iniziative della Rete Italiana di Cultura Popolare, che si terrà nelle piazze del centro di Torino fino a domenica 25 settembre. Durante l’inaugurazione verrà inoltre presentato il progetto del Manifesto culturale per l’Italia, documento che nascerà dalle giornate di lavoro degli Stati Generali della Cultura Popolare per sensibilizzare l’opinione pubblica e gli organismi nazionali e internazionali riguardo a un operare condiviso e sostenibile nell’ambito della cultura. Sabato 24 alle ore 10, presso la Sala Duomo delle Officine Grandi Riparazioni, si terrà la terza sessione degli Stati Generali, intitolata La cultura locale nel rapporto con il globale: storia, lingue e riti nel 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, a cui interverranno il responsabile di RAI Storia Giuseppe Giannotti, il regista teatrale e compositore Roberto De Simone, lo storico Nicola Tranfaglia, il regista e drammaturgo Ugo Gregoretti e Paolo Apolito, professore di Antropologia Culturale presso l’Università di Roma 3. A ideale coronamento degli Stati Generali della Cultura Popolare, infine, martedì 27 settembre alle ore 16 , sempre presso la Sala Duomo delle Officine Grandi Riparazioni, la Rete Italiana di Cultura Italiana, la Fondazione CRT e alcune istituzioni del territorio presenteranno l’Archivio partecipato della Cultura Popolare, progettato dalla Rete a partire dal Fondo De Mauro – il fondo librario del grande linguista Tullio De Mauro – e dotato di una piattaforma web per l’acquisizione “dal basso” e la condivisione dei saperi popolari nonché di una radio web ascoltabile in tutto il mondo.