La pulizia nella Capitale ad opera delle associazioni

Già 35 iniziative realizzate solo a Roma, dal Gianicolo a Colle Prenestino, da Vitinia al parco dell’Aniene. Le iniziative proseguiranno fino al 24 settembre. Grande ramazzata nella Capitale a Villa Ada, dove i volontari con il Circolo Legambiente Sherwood e Asia hanno tirato a lucido una splendida area di canneto e altre microdiscariche all’interno della villa storica, ribadendo il no alla Casa della moda. All’evento hanno preso parte anche Marco Visconti, Assessore all’ambiente del Comune di Roma; Piergiorgio Benvenuti, presidente dell’Ama e rappresentanti dell’Ambasciata d’Australia e di diverse sedi diplomatiche a Roma. Molte le aree della capitale coinvolte, tra le quali: al Parco Talenti pulizia promossa dal circolo Legambiente Aniene, lavori intensi col circolo Legambiente Garbatella al parco Cavallo pazzo e nell’area verde di via Rosa Raimondi Garibaldi. Completato il lavoro da parte dell’Associazione Viviamo Vitinia presso via Copparo e via del Risaro, dove sono stati rimossi rifiuti ingombranti quali elettrodomestici e laterizi presenti in zona. Legambiente Capoprati e l’associazione Tracce hanno raccolto rifiuti nelle scarpate che fiancheggiano la pista ciclabile. Le Guardie per l’ambiente si sono occupate del parco dell’Acquedotto Alessandrino e anche la parrocchia di San Michele ha preso guanti e sacchi per un piazzale a Pietralata. “A Roma va messa in campo una nuova sinergia tra associazioni, comitati e amministrazione per la gestione dei rifiuti e la pulizia della città: la raccolta mista duale non va, come il modello di spazzamento, che lascia la capitale comunque troppo sporca, e le squadre del decoro non possono, quindi, che fare interventi spot – afferma Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio – Legambiente rilancia, rimboccandosi le maniche con azioni concrete, ma anche chiedendo al Comune di abbandonare politiche fallimentari e puntare tutto sul porta a porta, eliminando i cassonetti dalle strade, e sul coinvolgimento dei romani in un grande progetto di riduzione, riuso e raccolta differenziata che superi Malagrotta. Per le ville storiche, partiamo da Villa Ada, dove dopo la bonifica già effettuata a Ponte Salario, grazie alla segnalazione di Legambiente, vanno affrontati fino in fondo i problemi evidenziati nei mesi scorsi, stoppando anche irrealistiche e impattanti proposte come quella della casa della moda”.