Serra San Bruno, si rinnova la tradizionale festa dell’Addolorata

Terza domenica di settembre dedicata alla solennità dell’Addolorata. La confraternita laicale, i cui associati vestono un camice bianco, ornato da cingolo e mozzetta nera, ancora una volta fanno quadrato intorno alla statua della Vergine per assistere alle funzioni religiose e partecipare alla solenne processione che si snoda per le vie del paese accompagnata dalla banda musicale. La processione avrà inizio alle ore 13:30 e proseguirà per almeno cinque-sei ore per le vie di Serra San Bruno nel Vibonese. In testa il priore Francesco Gallé che, con il bastone, simbolo dell’autorità derivante dalla carica che ricopre e col grande medaglione argentato sul petto, aprirà il corteo, composto da due lunghe file di “fratelli” della sacra congregazione cui, per l’occasione, si aggregano anche quelli delle altre due confraternite: dell’Assunta del rione Terravecchia e quella dell’Assunta del rione Spinetto. A fianco al priore sfileranno i due consultori (Salvatore Zaffino e Marcello Amato). Il tutto all’insegna delle antiche tradizioni che vogliono la Vergine Addolorata, in quanto protettrice della città calabrese, girare per le vie di tutto l’abitato. La statua, uscita dalla chiesa, portata a spalla dai confratelli dell’Addolorata, passerà sulle spalle dei confratelli dell’Assunta appena giunta sul ponte che segna l’inizio del quartiere Spinetto. Al ritorno, verrà presa in consegna, dai fratelli dell’Assunta del quartiere Terravecchia e da questi accompagnata fino al rientro in chiesa.