Valanga di tasse per i milanesi servono 450 milioni

Pisapia lacrime e sangue per i milanesi. Per far quadrare il bilancio del Comune di Milano, infatti, nel 2012 serviranno 450 milioni da reperire riducendo le spese e aumentando le entrate. Nel bilancio del prossimo esercizio il Comune non potrà più contare sui proventi straordinari legati alla cessione della quota detenuta nella Milano Serravalle e alla quotazione di Sea, pari a circa 330 milioni cui si aggiungeranno 100 milioni di mancati trasferimenti da parte dello Stato. Lo comunica l’assessore al Bilancio, Bruno Tabacci, nella sua audizione in consiglio comunale convocato per esaminare gli effetti della manovra sui conti. “Sarà necessaria un’azione di spending review molto forte e bisognerà fissare degli obiettivi impegnativi se vogliamo restare nel patto di stabilità”, ha dichiarato Tabacci. Al riguardo l’esponente ApI ha annunciato che sarà approvata una delibera per “definire procedure e obiettivi della spending review che dovrà essere molto rigorosa andando in profondità su tutti i capitoli di spesa”. Quanto al taglio dei trasferimenti Tabacci ha sottolineato che complessivamente nel periodo 2011-2014 il Comune di Milano potrà contare su 1,3 miliardi di risorse in meno pari al 5,39 per cento dell’ultima manovra approvata.