Arpino, nell’esplosione sono morti Claudio, Giuseppe e Giovanni Cancelli e altre due persone

Una fabbrica di fuochi d’artificio di Arpino in provincia di Frosinone è in fiamme in seguito ad un’esplosione che avrebbe provocato la morte di almeno cinque persone. Ma il bilancio potrebbe essere più grave: risulta dispersi almeno un altro dipendente.  Quattro esplosioni, fumo e fiamme all’interno della pirotecnica Cancelli, in via Sant’Altissimo. La prima deflagrazione si è registrata alle ore 14:45 nella zona di Carnello. Sul posto sono giunti i soccorsi. Un violento incendio minaccia anche alcune vicine abitazioni che sono state evacuate. L’area della fabbrica è stata transennata. Tre delle vittime sarebbero state le più vicine al punto in cui è avvenuta la prima esplosione. A morire per primi un uomo e i suoi due figli, titolari della fabbrica di fuochi d’artificio. Claudio, Giuseppe e Giovanni Cancelli sono deceduti nell’incendio seguito alla prima esplosione. Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco e i sanitari del 118 con un elicottero e quattro ambulanze. Le operazioni di spegnimento dell’incendio sono ancora in corso e si sta verificando se vi siano altre vittime tra le macerie del capannone. L’esplosione sarebbe stata provocata dallo stesso materiale stoccato all’interno dell’azienda. La fabbrica di fuochi d’artificio era è gestita da una famiglia del posto.