Sabaudia, si è data fuoco vicino alla sua tomba del padre
Domenica mattina la tragica scoperta della madre, che da sabato sera era alla ricerca della figlia che non aveva fatto ritorno a casa dopo un pomeriggio con le amiche. La giovane si era intrufolata nel cimitero durante l’orario di chiusura, aveva salutato per l’ultima volta la lapide del padre morto a gennaio e si era data fuoco. La tragedia ha sconvolto la città di Sabaudia, dove la famiglia della giovane, 35 anni e cugina del vice sindaco, era molto conosciuta. La donna, impiegata presso l’istituto fisioterapico di Selva Piana, era caduta in depressione in seguito alla morte del padre, con il quale aveva un forte legame. La ragazza si è mescolata tra la folla e ha atteso di nascosto il tramonto, quando la custode ha chiuso i cancelli. Poi si è avvicinata alla lapide del papà, l’ha baciata per tre volte e si è cosparsa di benzina dandosi fuoco. Sulla tomba ci sono ancora le impronte delle sue labbra, l’ultimo saluto al padre. Sull’episodio indagano i carabinieri di Sabaudia che non hanno rinvenuto biglietti di addio.