Yara, tornano i sospetti sul marocchino Fikri

Tagli inferti con una taglierina da muratore. Particolare che si aggiunge al pulviscolo di cemento scoperto sugli abiti e nei bronchi della ragazza. Questo significa una sola cosa: Yara è stata rapita e trascinata in un cantiere. Tornano i sospetti sul muratore straniero. Secondo Oggi.it l’arma sarebbe una taglierina affilatissima e sottile che serve per delimitare e ripulire i bordi delle piastrelle rendendoli netti e puliti quando vengono posate e incollate al pavimento. L’arma sarebbe stata individuata da Cristina Cattaneo, l’anatomopatologa alla quale la Procura di Bergamo ha affidato l’autopsia. Il medico legale, infatti, ha scoperto su tutte le ferite un materiale particolare: i residuati delle piastrelle quando vengono ripulite con la taglierina.  Una settimana dopo la scomparsa della ragazza il caso sembrava giunto ad una svolta con l’arresto, su un traghetto diretto in Marocco, del piastrellista marocchino Fikri incastrato da una intercettazione telefonica. Alla fidanzata, Fikri avrebbe detto: “…L’hanno ammazzata davanti al cancello….”, ma altri traduttori interpellati dal gip tradussero la frase in modo totalmente diverso. Il pm chiese l’archiviazione per Fikri ma il gip non ha ancora preso una decisione.