Roma Capitale, 4 mila posti in più negli asili nido

“Negli ultimi tre anni possiamo contare 4.000 nuovi posti nido, con un miglioramento del 23,3% dell’offerta e un conseguente abbattimento della lista d’attesa valutabile in oltre il 20%. Abbiamo aperto nuovi nidi nel II, IV, V, VI, VII, VIII, X, XII, XIII, XVI, XVII, XVIII, XIX, XX Municipio. Inoltre, a breve, saranno disponibili oltre 500 nuovi posti in vari Municipi, tra cui il VII e il XVI. Quanto al XX Municipio, vorrei precisare che 372 sono i nuovi inserimenti, ai quali vanno aggiunte le riconferme, per un totale di oltre 500 iscritti”. Sono le rassicurazioni dell’Assessore alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, Gianluigi De Palo, pubblicato sul sito www.gigidepalo.it, sul canale youtube dedicato e sulla sua pagina Facebook. “Ho pensato di registrare questo videomessaggio – spiega De Palo – perché desidero essere vicino in qualche modo a tutte le famiglie e agli educatori di Roma in occasione dell’avvio del nuovo anno educativo. Inoltre, in questo particolare momento, in cui ci stiamo confrontando con i sindacati sulla modifica della legge regionale sui nidi, ritengo importante spiegare qual è la reale situazione e tranquillizzare tutti sull’impegno che stiamo mettendo affinché ogni modifica dello status precedente non intacchi la possibilità di lavorare bene e di continuare a fornire un servizio pubblico di qualità ai bambini e alle loro famiglie”. “Va da sé che il nostro impegno è rivolto con pari attenzione a tutto il territorio di Roma Capitale. Lo dico per rispondere a quanti, nell’opposizione romana, hanno mosso quest’accusa infondata. Il bene delle famiglie, per me, non ha mai avuto un colore politico. Anche per questo, come ho iniziato a fare nei giorni scorsi, nelle prossime settimane girerò personalmente negli asili nido di Roma Capitale, senza pregiudizi di appartenenza politica, ma col solo scopo di incontrare famiglie, bambini ed educatrici e aprire un confronto diretto con loro”. “Non capisco – prosegue De Palo – certe dichiarazioni. Le liste di attesa sono diminuite, anche a fronte di un aumento della domanda: questo è un dato oggettivo. Il fatto che da qualche anno, con coraggio, stiamo pianificando con maggiore consapevolezza la realizzazione dei piani di investimento che tengano conto della sostenibilità economica nel medio-lungo periodo e del Bene Comune di tutti gli attori coinvolti, non significa che abbiamo bloccato l’espansione dell’offerta. Ogni anno valutiamo lo stato di avanzamento dei lavori rispetto alle nuove possibilità, Municipio per Municipio, considerando la lista d’attesa e dei posti disponibili. Sbaglia, poi, chi mette in relazione la scelta di aprire nuovi asili con le disponibilità di personale. Smentisco infine le dichiarazioni attribuitemi circa la disponibilità di personale in rapporto alle scelte delle nuove aperture”.