Gioia Tauro, gravi difficoltà per la polizia di frontiera di stanza al Porto

Inizierà dall’affrontare una problematica che sta diventando drammatica la campagna di denuncia e di sensibilizzazione “P.S. Pressing” ideata e messa in campo dalla Segreteria Provinciale di Reggio Calabria del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia, che a breve avvierà una serie di incontri in tutta la provincia con rappresentanti delle Istituzione per far sentire da vicino la voce degli Operatori della Polizia di Stato.“Accade infatti – dice Gaetano Raffa, Segretario Provinciale del Coisp reggino – che il personale della Polizia di Frontiera di Gioia Tauro si trovi quotidianamente ad essere in contatto con marittimi dalle nazionalità più diverse e a dover salire su Motonavi provenienti da Paesi in via di sviluppo dove la condizioni igienico-sanitarie non raggiungono un livello di sicurezza tale, da non creare rischi per la salute”. “Lo scorso 30 agosto – continua Raffa  – un marittimo di nazionalità indiana è morto a causa  della malaria.  Faceva parte di una della motonavi attraccate presso il Porto di Gioia Tauro e sulla quale i colleghi della Frontiera, in tempi non sospetti e non conoscendo la situazione critica di bordo, erano saliti per effettuare i controlli predisposti senza nessuna protezione passiva. Nella tragedia, in questo caso, ci si può ritenere fortunati per la scarsa trasmissibilità della malattia”.  “Nel recente passato ci si è trovati di fronte a casi di tubercolosi, cosa molto più grave, dove i colleghi hanno dovuto subire lo stress dei controlli e dei test sanitari, vivendo nell’attesa dei risultati,  con l’angoscia di contrarre la malattia e con la paura di trasmetterla ai propri familiari. Minando cosi anche la tranquillità dei propri cari. “L’amministrazione – conclude Raffa- venuta a conoscenza della situazione, ha mostrato indifferenza  sull’accaduto e superficialità sulle precauzioni da prendere, mantenendo inalterate le disposizioni sui controlli da effettuare. Noi – conclude il Segretario del Coisp di Reggio Calabria – non rimarremo indifferenti sull’accaduto e non permetteremo all’Amministrazione di essere superficiale con la salute dei Poliziotti, intraprendendo ogni possibile iniziativa, affinché sia tutelata e salvaguardata la salute dei nostri colleghi”.