Serra San Bruno, barricate per salvare l’ospedale montano

Delusi coloro che si aspettavano soluzioni da parte dei due consiglieri regionali: Bruno Censore ha sparato a zero contro Scopelliti e la sua maggioranza di centrodestra, mentre Nazzareno Salerno, ex presidente della Commissione regionale Sanità, era totalmente assente. Contestato il sindaco di Serra San Bruno Bruno Rosi il quale, in quanto uomo di Scopelliti, ha assunto una posizione di grande moderazione, dando un colpo al cerchio e uno alla botte e dimostrandosi molto accomodante rispetto alle posizioni della commissione dell’Asp di Vibo Valentia. “Accontentiamoci di quello che ci danno”, aveva detto, scatenando urla e fischi nella folla. Di diverso parere è stato il sindaco di Mongiana, Rosamaria Rullo, la quale ha reclamato un ospedale generale efficiente e funzionante, capace di far fronte soprattutto alle emergenze su cui intervenire in un massimo di 15 minuti. “Altrimenti – ha detto la Rullo – a causa della lontananza da Vibo Valentia, della mancanza di strade, dell’isolamento la gente muore”.