Trieste, mobilitazione per salvare la Provincia

La Presidente della Provincia di Trieste e Presidente dell’UPI FVG Maria Teresa bassa Poropat ha rivolto al presidente della Regione Friuli Venezia Giulia un “pressante appello affinché le quattro province siano ascoltate e coinvolte in ogni momento dell’azione istituzionale e politica posta in atto per tutelare le prerogative che lo statuto speciale attribuisce alla Regione in materia di ordinamento degli enti locali”. Per Bassa Poropat “le province sono consapevoli delle esigenze di risparmio imposte dalla crisi finanziaria e sono pronte a fare responsabilmente la loro parte, ma chiedono che le decisioni siano prese attraverso procedure condivise. Bene ha fatto il presidente Tondo – sottolinea Bassa Poropat – a convocare il tavolo con i parlamentari e i capigruppo regionali delle forze politiche, nonché a incontrare le parti sociali. Condividiamo dunque l’iniziativa di presentare l’emendamento a tutela degli statuti speciali e del tutto coerente il proposito di ricorre in ultima istanza alla Corte costituzionale. Proprio in virtù di questa condivisione riteniamo molto opportuno aprire un analogo tavolo con Upi e Anci in modo da accompagnare nel modo più ampio e istituzionalmente appropriato i passi dell’amministrazione regionale sulla via di una ormai indilazionabile riorganizzazione”. La presidente Poropat ha tenuto a sottolineare che “dalle Province può venire un fondamentale contributo per rafforzare i risparmi di spesa che la Regione metterà in atto a cominciare dal suo apparato, dall’accorpamento e condivisione di funzioni e servizi, allo snellimento e semplificazione degli apparati burocratici, all’unificazione delle multiutility. E’ infatti un’ipotesi tutta da verificare quella secondo cui si risparmia di più tagliando gli organi politico-rappresentativi anziché sfoltendo le ramificazioni dei servizi”. Le province, in questa congiuntura, intendono svolgere una funzione propositiva avanzata ed essere protagoniste delle riforme che la Regione può attuare in virtù della sua potestà primaria. Non potrebbero però accettare che le ragioni economiche fossero il pretesto più o meno esplicito per annullare quel policentrismo che è ricchezza inalienabile di tutta la regione. Maria Teresa Bassa Poropat ha preannunciato che ha convocato per il 7 settembre l’Ufficio di presidenza dell’UPI del Friuli Venezia Giulia.