Libero Grassi, troppi silenzi e troppa indifferenza

“Il generale silenzio e l’indifferenza che accompagnano la ricorrenza del ventennale dell’omicidio (29 agosto 1991) di Libero Grassi sono il segnale  preoccupante di una diffusa assuefazione della società civile al fenomeno del racket”,   ha dichiarato il sottosegretario di Stato alle Politiche sociali, Nello Musumeci, che negli anni Novanta, da presidente della Provincia di Catania, fu tra i promotori della Fondazione antiusura. “Il coraggio di Libero Grassi, la capacità di sfidare la mafia devono essere esempi da alimentare e rinnovare costantemente per evitare che la caduta di tensione consenta al racket del pizzo di estendersi e diventare sempre più aggressivo, con ulteriore danno per gli operatori economici, già fortemente provati dalla concomitante crisi economica internazionale”, ha concluso il sottosegretario Musumeci.