La mamma di Sara vuole la verità da zio Michele

Quanto dolore nel cuore di una mamma a cui è stata strappata la propria figlia. Quanto dolore nel sapere che “la giustizia degli uomini non prevede una pena adeguata”. Quanto dolore nel giorno di un primo anniversario senza tua figlia. Quanto dolore nel non vedere nessuno dire la verità. E’ un dramma straziante quello di Concetta Serrano, la mamma della povera Sara Scazzi che, in una intervista, si dice piena di rabbia. “Quella gente è stata in grado di calpestare sentimenti nobili. Mia figlia li amava e loro l’hanno ripagata uccidendola”. Ha il cuore indurito mamma Concetta che osserva come “neanche la pena capitale basterebbe. Perché se Sabrina pagasse con la vita quello che ha fatto questo non potrebbe restituirmi la mia Sara”. Storie di tradimento. “Dalle mie sorelle. E soprattutto da Cosima. Le avevo affidato con fiducia la mia bambina. E nella sua casa è stata uccisa senza pietà”. E poi parla di Michele Misseri. “Lo sto ancora aspettando. Casa mia è qui. Ma io voglio la verità. Se deve continuare a ribadire le sue frottole può starsene tranquillamente da solo o con la sua famiglia”.