Tripoli, giornalisti rapiti nelle mani dei seguaci di Gheddafi

Dopo la liberazione dei 35 reporter stranieri bloccati all’interno dell’hotel Rixos di Tripoli, quattro giornalisti italiani sono stati rapiti alle porte di Tripoli. Si tratta di Domenico Quirico de La Stampa, Elisabetta Rosaspina e Giuseppe Sarcina del Corriere della Sera e Claudio Monici di Avvenire. I quattro stanno bene. La notizia è arrivata dallo stesso Monici al quale è stata data la possibilità di telefonare al quotidiano per cui lavora. E al quale ha riferito che sono stati rapiti da un gruppo armato mentre stavano andando in macchina da Zawiyah a Tripoli. I quattro sarebbero stati derubati e malmenati, ucciso il conducente dell’auto. Subito dopo i giornalisti sono stati trasferiti in un appartamento. Il console a Bengasi, Guido De Sanctis, ha poi reso noto che si trovano in un appartamento a Tripoli, tra Bab Al-Aziziya (il bunker di Gheddafi) e l’hotel Rixos: “stanno bene” e “sono stati anche rifocillati con cibo e acqua”. Dall’appartamento, ha aggiunto De Sanctis, si vede un noto centro commerciale di proprietà della figlia di Gheddafi. Dietro il sequestro ci sarebbe un gruppo di lealisti. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano segue la vicenda minuto per minuto.