Usa, il terremoto avvertito dalla Georgia fino al Canada

Gli abitanti del Nordest degli Stati Uniti stanno tornando in uffici e case dopo la scossa di magnitudo 5,9 con epicentro in Virginia che ha colpito poco prima delle 14 locali, le 20 in Italia, svuotando tra gli altri Pentagono, Campidoglio e Fondo Monetario Internazionale. Non si registrano danni ingenti ma il Servizio geologico nazionale avverte di possibili danni alle case in mattoni, specie le più vecchie, e invita a controllare i tubi di acqua e gas. Mentre rimane il rischio di scosse di assestamento che le autorità avvertono di aspettarsi soprattutto per le prossime due ore, la polizia del Pentagono ha fatto sapere che l’edificio è sicuro. E anche i grattacieli di New York si sono riempiti di nuovo dopo che molti dipendenti si sono precipitati in strada. A New York, la borsa non è stata evacuata ma è stato evacuato, per alcuni minuti, il Nymex, la borsa dei metalli che si trova un chilometro a ovest di Wall Street. Il terremoto ha colpito all’1:51 con epicentro a Mineral, cittadina della Virginia a sudovest di Washington. E’ stato avvertito non solo negli stati limitrofi ma anche a Detroit in Michigan e anche in Georgia e Canada, secondo l’agenzia Dow Jones. “Uno dei terremoti più grandi in questa zona”, ha detto una sismologa del Servizio geologico nazionale, Lucy Jones. L’ultima volta che un terremoto di magnitudo 5,9 ha colpito la Virginia era stata nel 1897.