Verbania, una serata al museo con Vittorio Sgarbi

Sabato 27 agosto alle ore 18:00 presso il “Museo del Paesaggio” – via Ruga 44, Verbania – ingresso libero, si terrà la rassegna TeatroCultura Verbania, sesto appuntamento di questa sua seconda edizione: protagonista sarà Vittorio Sgarbi, che, in qualità di critico d’arte, visiterà il Museo del Paesaggio – Paolo Troubetzkoy di Verbania, e si confronterà con il pubblico, fondato nel 1909 e che mira alla valorizzazione di del patrimonio artistico del territorio del Lago Maggiore dal monte al piano. La visita al “Museo del Paesaggio” con Vittorio Sgarbi di sabato 27 agosto fa parte del calendario di TeatroCultura – Tecu 2011, un palinsesto di eventi, conferenze e incontri con personaggi di spicco del mondo della cultura e dello spettacolo, che nasce come accompagnamento culturale al progetto di realizzazione del Teatro-Centro Eventi Multifunzionale (Cem) di Verbania (il cui progetto definitivo è già stato consegnato nel dicembre del 2010), progettato dall’architetto Salvador Perez Arroyo e interamente finanziato da Arcus (Società per lo sviluppo dell’arte, della cultura e dello spettacolo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali) e dalla Fondazione Bpi. Tecu 2011, che coinvolgerà con le sue proposte culturali la città di Verbania tra l’11 giugno 2011 e il 26 gennaio 2012, è voluta dal sindaco di Verbania Marco Zacchera e dall’amministrazione comunale ed è ideata con la collaborazione di Smoking Productions di Paola Palma, direttrice artistica della rassegna e consulente specialistica del Gruppo Arroyo. www.teatroculturaverbania.it. Il paesaggio del Lago Maggiore e delle valli circostanti è profondamente plasmato dall’opera dell’uomo ed è ricco di suggestioni estetiche che suscitano l’ammirazione di quanti vengono da altri paesi. Per secoli via di transito naturale per l’attraversamento delle Alpi, nell’Ottocento il lago entra nei percorsi del turismo internazionale d’élite e nella villeggiatura dell’aristocrazia e della borghesia industriale, mentre, dal punto di vista pittorico, diviene campo di sperimentazione della scuola lombarda di paesaggio. “In nessuna età come la nostra, inquieta e variabile, si è sentita più profondamente la misteriosa affinità che lega l’anima umana al paesaggio”: sono parole di Antonio Massara, fondatore nel 1909 del Museo che nel 1914 assume la denominazione di Museo del Paesaggio. Oggi il Museo del Paesaggio si offre al pubblico con le collezioni di Pittura, Scultura, Archeologia e Religiosità popolare, le quali consentono di conoscere vari aspetti dell’arte e della storia del territorio provinciale. Inoltre, dal 1978 il Museo ha riacquistato – recuperando le finalità originarie volute dal fondatore – un rapporto vitale con il paesaggio circostante, sviluppando un’attività continua di conoscenza e di tutela dei suoi beni culturali, artistici e ambientali.

Questa una breve storia del Museo:

1909: Antonio Massara e l’associazione intercomunale “Pro Verbano” fondano a Pallanza il Museo Storico Artistico del Verbano e delle Valli adiacenti.

1914: il Museo assume la denominazione di Museo del Paesaggio e trova sede nel palazzo Viani Dugnani. Tra i suoi fondatori: Ministero della Pubblica Istruzione, Provincia di Novara, Municipio di Pallanza, Touring Club Italiano, Camera di Commercio di Novara, Banca Popolare di Novara e Banca Popolare di Intra.

1938: gli eredi di Paolo Troubetzkoy donano al Museo i gessi dello scultore.

1961: Vittorio Tonolli offre in dono al Museo il materiale archeologico scavato a Ornavasso da Enrico Bianchetti a fine Ottocento.

1981: con il contributo della Regione Piemonte il Museo acquisisce 53 opere di Arturo Martini.

1988: viene istituito il Centro Studi del Paesaggio.

1996: le collezioni del museo si ampliano con le donazioni Eugenio Cefis (5023 ex-voto) e Arnaldo Tozzi (19 dipinti di Mario Tozzi).

1999: nella nuova sede di palazzo Biumi Innocenti viene inaugurata la Sezione Religiosità, Arte e Cultura popolare con l’ esposizione di 715 ex-voto dipinti.

2000: viene aperta la Sezione Archeologia con l’allestimento della raccolta Bianchetti.

2007: viene inaugurata a Verbania Intra la terza sede del Museo, denominata “Casa Ceretti”.