Tropea, inizia la nuova era Vallone

Francesco Barritta
Salvo la nomina di Lucio Ruffa a capogruppo della compagine di maggioranza “Uniti per la Rinascita” (UplR), il primo consiglio comunale targato Vallone non reca in serbo alcun colpo di scena. Tutto secondo programma, insomma, scandito dai sette punti all’ordine del giorno. Dopo la convalida degli eletti in seno al Consiglio e di Gaetano Vallone alla carica di sindaco di Tropea (VV), votata all’unanimità, si è subito passati al giuramento del nuovo primo cittadino, che è stato proclamato per effetto della sentenza del Consiglio di Stato. Vallone ha vestito la fascia tricolore ed è stato lo stesso Adolfo Repice ad aiutarlo a sistemarla per bene. Un clima disteso ha caratterizzato questa prima seduta, eccezion fatta per alcune battute sagaci giunte da ambo le parti, che hanno suscitato il sorriso e gli applausi tra la gente accorsa. Il sindaco ha poi proceduto alla comunicazione della nomina dei componenti della Giunta comunale e del vice sindaco, del resto già noti da giorni. Massimo L’Andolina è il nuovo vice sindaco e assessore al Turismo e Beni culturali (con delega alle problematiche del centro storico); a Mario Sammartino è stato dato l’assessorato al Personale, alla Sanità e alla Pubblica Istruzione; a Giuseppe De Vita l’assessorato all’Ambiente, ai Servizi Cimiteriali, all’Arredo Urbano, ai Servizi e manutenzione della rete idrica e fognante; a Vito Piccolo è stato affidato l’assessorato al Bilancio, Tributi, Commercio e Spazi Pubblici; Lucio Ruffa, infine, è il nuovo assessore alla Cultura, Formazione professionale, fondi Comunitari e programmazione; le altre deleghe (Sport, Servizi Sociali, Viabilità e Zona Campo) verranno distribuite tra gli altri consiglieri ma saranno ufficializzate in seguito. Ciò che ha lasciato di stucco i presenti, prima di tali nomine, è stata l’investitura di Ruffa a nuovo capogruppo di UplR da parte di Vallone, in risposta alla comunicazione dell’analoga scelta del gruppo di minoranza “Passione Tropea”, che avrà come capogruppo lo stesso Adolfo Repice. Passando al quarto punto all’ordine del giorno, inerente la definizione delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato, Vallone ha affidato allo stesso Ruffa la relazione del documento da presentare di fronte al Consiglio. Al discorso di Ruffa, prima della votazione, Repice ha risposto con un suo intervento, nel quale ha posto otto domande al sindaco, alle quali Vallone dovrà rispondere nel prossimo Consiglio. Le linee programmatiche sono state approvate con il voto compatto della maggioranza e i cinque voti contrari di Pt. Dopo questa consultazione, si è passati alla votazione per la nomina del presidente del Consiglio, per il quale l’aula ha designato Massimo Pugliese. Vista la sua assenza, a prendere le redini dei lavori è stato il suo vice, Gaetano Lo Scalzo, fresco di nomina.
Durante la votazione sono saltati fuori alcuni voti, provocatori e chiaramente espressi dalla minoranza, con indicati i nominativi “S. Martino” e “Valente”. Su esplicita richiesta del segretario Francesca Massara, i primi voti sono stati assegnati all’assessore Sammartino, gli altri sono stati invece annullati, in linea con quanto stabilito per le elezioni comunali dalla sentenza del Consiglio di Stato. Gli ultimi punti all’ordine del giorno sono stati quelli relativi alle nomine dei componenti della Commissione elettorale e della Commissione per la formazione degli albi dei giudici di pace. La prima commissione sarà formata dai consiglieri Caracciolo (UplR), Mazzara (UplR) e Valeri (Pt), come membri effettivi, e da Lo Scalzo (UplR), Addolorato (UplR) e Arena (Pt) come supplenti. La seconda commissione da Sammartino (UplR) e Padula (Pt).