Roma Capitale, allarme tubercolosi ecco i numeri da chiamare

Aperto un fascicolo di indagine in relazione alla vicenda dell’infermiera del Policlinico Gemelli affetta da tubercolosi. In base a quanto si apprende il procedimento, al momento composto da alcuni articoli di stampa, non c’è ancora una ipotesi di reato, ma il procuratore aggiunto Leonardo Frisani potrebbe nei prossimi giorni rubricarlo come lesioni personali colpose. Al momento a piazzale Clodio non sono giunte denunce, ma non si esclude che il magistrato nelle prossime ore potrebbe disporre alcuni atti urgenti per avere “un quadro più chiaro della situazione”. “Sono tutti negativi i test effettuati sui primi 23 bambini sottoposti giovedì ai controlli al Policlinico Gemelli” dice il presidente della Regione Lazio e commissario ad acta per la Sanità, Renata Polverini. “I risultati dei primi test sono stati comunicati dal Policlinico Gemelli alla Regione Lazio e all’Unità di coordinamento – aggiunge la Polverini – che sta continuando a contattare le famiglie dei bimbi nati al Gemelli tra marzo e luglio, per effettuare le visite di controllo. Ribadiamo che tutte le famiglie dei nati nel periodo già indicato saranno chiamate per i controlli. Stanno proseguendo, intanto, i test sui bambini già contattati”. Lo sforzo della Regione arriva proprio mentre molti genitori dei piccoli nati nel periodo sotto esame protestano per non essere stati avvertiti dall’ospedale.Intanto, migliorano le condizioni della piccola di 5 mesi risultata positiva al test della tubercolosi e in cura al Bambin Gesù. La Regione risponde e fa sapere che tutti i genitori verranno chiamati al più presto. “L’assessorato alla Salute della Regione Lazio ha potenziato le linee telefoniche per agevolare le richieste di informazioni da parte delle famiglie dei bambini nati al Policlinico Gemelli, nell’ambito delle attività di controllo e sorveglianza in corso sui nati dal 1° marzo 2011 al 25 luglio 2011”. Così una nota della Regione Lazio. “Sono attive – prosegue la nota – dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 e il sabato dalle 9 alle 13 le seguenti linee telefoniche dove è possibile ricevere informazioni o prenotare visite: 06-68352830, 06-68352820, 366-6620408 e 366-6620407. I numeri sono reperibili anche sul portale della Regione Lazio, e sul portale della Asl Roma E”.