Briatico, rinvenuto in mare prezioso reperto archeologico di età greca

Una testimonianza dell’antica marineria e’ giunta fino ai giorni nostri. Un prezioso reperto archeologico è stato recuperato dal mare antistante il comune di Briatico dai sommozzatori delle Fiamme Gialle di Vibo Valentia. Il reperto recuperato è una contromarra in piombo, del tipo a tre fori, di etè greca (V – III secolo A.C.) in ottimo stato di conservazione. La scoperta è stata resa possibile grazie alla segnalazione da parte dei responsabili del ‘Diving Center Anphibiam’ di Briatico i quali hanno riferito alla Soprintendenza per i beni archeologici della Calabria la presenza del reperto sul fondale della Costa degli Dei. Dopo contatti e approfondimenti gli uomini del Nucleo Sommozzatori della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia hanno dato il via alle operazioni di recupero del reperto, sommerso a circa 12 metri di profondità e parzialmente ricoperto da sabbia e sedimenti. L’intera area è di particolare interesse archeologico, infatti in passato sono stati ritrovati reperti relativi a ville di epoca romana. L’attivita’ svolta dalla Guardia di finanza rientra nel quadro di un protocollo di intesa tra il comando regionale delle fiamme gialle e la Soprintendenza dei Beni Archeologici della RegioneCalabria. Il reperto sarà consegnato al Museo ‘Vito Capialbi’ di Vibo Valentia.