Cuneo, la Carovana dei Balacaval torna a sostare nel Parco Fluviale Gesso e Stura

Dopo la settimana di sosta durante il mese di luglio, la Carovana Balacaval torna nel Parco fluviale Gesso e Stura, dove si fermerà per una decina di giorni. Si rinnova così l’appuntamento con la musica, le danze e l’animazione della compagnia itinerante, composta da quattro carrozze trainate da cavalli con a bordo musicisti, attori, tecnici tuttofare e videomaker, che sta percorrendo il Piemonte meridionale in un viaggio che dura ormai da oltre tre mesi. La Carovana sarà ospitata nel Parco nell’area a fianco dell’orto didattico (zona piscina – parcheggi tennis), dove rimarrà per una “residenza artistica” fino a venerdì 29 agosto, quando ripartirà alla volta della Francia. Durante il periodo di sosta nel Parco i Balacaval lavoreranno per mettere a punto gli spettacoli che poi porteranno in Francia, all’evento “Crear al Pais” nell’ambito del progetto transfrontaliero “Identità culturali”. Naturalmente non mancheranno i momenti di spettacolo, ancora una volta tra musica e danze, teatro e animazione. Il primo nella serata di sabato 20 agosto, con il Cineconcerto: due pellicole, “Il maniscalco” di Buster Keaton e “Il vagabondo” di Charlie Chaplin verranno musicate dal vivo da Manuela Almonte, Peyre Anghilante, Marco Carollo, Marco Ghezzo, Stefano Protto e Claire Vincent con violini, sax, fiati, fisarmoniche, sega musicale e contrabbasso. Saranno inoltre proiettati i video di Andrea Fantino, cineasta della Carovana. Nella serata di mercoledì 24, per chiudere in allegria e salutare il Parco, la residenza si concluderà con una festa finale con gruppi ospiti e dj set. Inoltre, la compagnia approfitterà di questi giorni di sosta nel Parco per girare una piccola fiction. Il progetto, promosso dall’associazione Chambra d’Òc, non è solo artistico, ma mira a realizzare una vera e propria esplorazione del territorio, in cui i momenti di incontro e convivialità sono lo strumento privilegiato. Un’iniziativa che ben si coniuga con gli obiettivi del Piano Integrato Transfrontaliero, a cui il Parco aderisce, volto a diffondere i valori dell’educazione ambientale e della diversità culturale, al centro dello sviluppo sostenibile ed integrato.