Roma, Giovani aspiranti sarti cercasi ottima occasione di lavoro

L’Accademia nazionale dei sartori lancia l’ allarme e chiama i giovani allo storico “mestiere”. L’eccellenza della tradizione sartoriale italiana e il lusso di sentirsi unici, indossando un abito tagliato e cucito su misura: sono questi i valori protetti e sostenuti dall’Accademia Nazionale dei Sartori, la piu’ antica Associazione italiana nel settore dell’abbigliamento che, forte del suo passato, guarda al futuro. “In un momento in cui tutti parlano di crisi – dicono i Maestri Accademici, – noi vogliamo dare fiducia ai giovani aiutandoli ad avvicinarsi ad un lavoro impegnativo ma ricco di soddisfazioni.Vogliamo offrire a una nuova generazione di aspiranti sarti la possibilita’ di seguire le orme degli antichi Maestri”. L’Accademia cerca giovani volenterosi, con eta’ massima 35 anni, che abbiano voglia di imparare una delle piu’ alte forme di artigianato. Proprio agli Accademici junior gia’ iscritti, tutti under 35, sara’ dedicato uno dei quadri della sfilata di presentazione della Collezione Arte Sartoriale 2011 Uomo – Donna, in programma domenica 7 agosto alle 21:30 a Roma all’Hotel Sheraton Golf Parco De’ Medici in viale Rebecchini, 39. Attilio Romita, conduttore del Tg1 e l’ex Miss Italia Claudia Andreatti, condurranno la serata che dara’ spazio anche al concorso nazionale Manichino d’oro, dedicato alla sartoria femminile. Roberto Ciufoli dara’ un tocco di ironia alla sfilata con i suoi interventi comici. All’ Accademia Nazionale dei Sartori fanno riferimento da anni le piu’ qualificate firme, l’elite della sartoria ‘su misura’ apprezzata in tutto il mondo per la lavorazione sapiente dei tessuti, uno stile fatto d’eleganza classica che si evolve continuamente nell’attualita’ delle linee e dei volumi per essere sempre al passo con i tempi. “Il sarto – spiega il presidente dell’Accademia Mario Napolitano – ha da sempre rappresentato quell’elemento di equilibrio tra la contemporaneita’ e la tradizione, dove l’eleganza e’ soprattutto personalita’. Questo equilibrio e’ sempre stato per i maestri sartori un punto di forza nella continua valorizzazione del grande impegno artigianale”