Quote rosa, giunta regionale sarda a rischio azzeramento

Il Tar della Sardegna ha accolto il ricorso presentato dalla consigliera regionale del Pd Francesca Barracciu, che aveva impugnato le nomine fatte dal presidente Ugo Cappellacci. La conferma è arrivata dalla stessa Barracciu che lo ha comunicato in Aula. L’esponente del Pd aveva presentato il ricorso alla seconda sezione del Tar della Sardegna, sostenendo che nella composizione della giunta regionale non erano state rispettate le quote rosa nell’assegnazione dei vari assessorati. Tesi che è stata accolta dal collegio presieduto da Rosa Panunzio. Lo scorso 15 luglio anche il Tar del Lazio aveva azzerato la giunta del Comune di Roma per il mancato rispetto della rappresentanza femminile imposta dallo Statuto. Il fulmine a ciel sereno arriva proprio in uno dei momenti più difficili della legislatura, con una maggioranza scossa da forti fibrillazioni interne. Pochi giorni fa in segno di protesta contro il governo nazionale, accusato di aver abbandonato la Sardegna in una tragica crisi economica, Cappellacci aveva annunciato di restituire la tessera del PdL al segretario Angelino Alfano. Adesso rimane da vedere se, dopo quest’ultimo terremoto, si creeranno le condizioni per concludere il mandato e superare le faide interne alla maggioranza, oppure se dopo due anni e mezzo si riapriranno le urne.